La Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati ha annunciato un incontro con il presidente del Consiglio il prossimo 5 marzo per esporre la propria netta opposizione alla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere. L’ANM esprime forte preoccupazione, sottolineando come la tutela della giurisdizione rappresenti una questione di massima urgenza per l’intera comunità nazionale. L’associazione dei magistrati evidenzia l’importanza di un confronto approfondito, chiedendo inoltre di incontrare a breve termine anche i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione. L’obiettivo è portare all’attenzione di tutte le forze politiche le proprie ragioni e le potenziali criticità della riforma. “Riteniamo questo passaggio doveroso e urgente” – dichiara la Giunta esecutiva centrale dell’ANM, evidenziando l’impatto cruciale della proposta sulla giustizia italiana.
L’iniziativa dell’ANM apre un fronte di dibattito istituzionale su una riforma che promette di incidere profondamente sull’assetto della magistratura, accendendo il confronto tra potere esecutivo, legislativo e giudiziario.
