Una città di periferia con le sue storie di vita e di emarginazione. E poi un’associazione che sceglie di stare dalla parte degli ultimi, di quelli che la storia non la fanno ma la subiscono.
Il tutto in piena emergenza da Coronavirus, in un clima di paura e di rassegnazione. Sono questi gli «ingredienti» principali di “20.20 Riadattamento sociale” documentario del regista Amedeo Staiano (realizzato per “Mareluna Cooperativa Sociale Onlus”) sul mondo della solidarietà che, dal 28 aprile, è in onda su 25 emittenti televisive sparse in tutta Italia.
L’opera che è una sorta di denuncia per immagini della cultura dello scarto, contro la quale, fin dal suo insediamento sul soglio di Pietro, si è scagliato Papa Francesco, offre una istantanea di una piccola cittadina in provincia di Napoli, Arzano, durante il periodo di Pasqua.
Le telecamere filmano l’attività dei volontari di “Arzano 80022” alle prese con l’umanità varia che gravita intorno a questo microcosmo di affetti e sentimenti. Lo spettatore si ritrova trascinato al centro della scena, accanto ai protagonisti della pellicola: ne condivide le ansie, le preoccupazioni e le aspettative.
Accanto al regista Staiano hanno collaborato Pasquale Piro, che ha realizzato la colonna sonora, e l’attore Luigi Attrice che ha firmato un finale molto riflessivo.
Tutti le maestranze e le professionalità coinvolte hanno lavorato a titolo gratuito, condividendo il proposito del regista e della presidente della Cooperativa Mareluna, Silvana Adelfi, di mostrare come solo l’attenzione verso gli altri può aiutare a superare questo momento storico in cui l’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio l’economia e la vita di intere nazioni. Tantissimi brand e imprese hanno concesso la loro partnership morali. Tra queste si possono ricordare “Anget Napoli”, “Dante Alighieri Society”, “Cafasso & Figli”, “Serenity House”, “Unimpresa Federazione Regionale Campania”, “Unika Beauty”, “Psl Servizi”. Sul sito della Cooperativa sociale Mareluna (marelunacooperativasociale.it