Abbandonate il motore endotermico, per ora non se ne parla. Il cuore degli automobilisti italiani, quelli che hanno budget non stellari per acquisti di auto nuove, batte per diesel e benzina. Non bastano a frenare la corsa per l’usato le limitazioni imposte dall’Unione Europea, i divieti nelle grandi città con centri interdetti e varchi attivi, non hanno cambiato l’interesse per le auto diesel, che ancora dominano con il 44,4%, seguito dalle vetture a benzina e il loro 35,6%. Il tutto in un record di vendite delle auto usate. Il 2024, è l’anno che ha registrato oltre 3,1 milioni di passaggi di proprietà al netto delle minivolture, pari a +8,3% rispetto all’anno precedente. Ad elencare i dati è AutoScout24, marketplace automotive online europeo. Cifre che si accompagnano ad analisi che spiegano come il salto positivo sia da ricondurre all’aumento dei prezzi delle auto nuove registrato negli ultimi anni e che ha spostato sempre più le intenzioni di acquisto.
Il diesel e benzina primeggiano, mentre si fa strada l’acquisto per l’esito ibride che però si fermano sulla soglia del 10,8%; le elettriche continuano a rimanere nella soglia dell’1% dato che, secondo le analisi di mercato, non rispondono alle necessità degli automobilisti (per il 45% degli utenti) e per la scarsa autonomia delle batterie (33%).
La spesa e cosa si acquista
Chi punta su un’auto usata nei prossimi sei mesi, secondo la rilevazione, prevede di spendere in media 18.000 euro, in calo rispetto ai 19.000 ipotizzati un anno fa (-5,3%). Un dato che segue il calo dei prezzi medi di vendita evidenziato dal nuovo report di AutoScout24 sul mercato europeo delle auto usate nel 2024, diminuiti nel 2024 del 6% rispetto all’anno precedente (20.710). La flessione maggiore per le vetture nuove è stata registrato dalle auto elettriche (-14%), seguito da quelle a metano (-11%) e dalle diesel (-10%). Più contenuta la discesa dei prezzi delle auto ibride (-4%) e benzina (-3%). I prezzi medi più alti riguardano le vetture ibride (33.389 euro) e le elettriche (28.241).
Nella indagine di AutoScout24
quasi la metà di chi cerca un’auto entro i prossimi sei mesi, lo fa per sostituire l’attuale vettura a causa dell’età e delle esigenze familiari. Si tratta di auto che hanno in media ben 14,3 anni (la metà ha 15 anni o più), che verrebbero invece sostituite con vetture di circa 7 anni.
Alla ricerca di modelli grandi
Le auto più grandi sono le più ricercate, così il 43 % degli acquirenti puntano su crossover, suv, e fuoristrada; preferenze seguite dalle berline (32%), che negli ultimi anni stanno crescendo di interesse. Il 21% ha invece indicato le station wagon, il 12% le monovolume e il 10% le city car.
Dove si acquista di più
Il Veneto (+11,5%), Umbria (+11,4%) e Lombardia (+11,3%) sono le regioni che hanno registrato la crescita maggiore.
Tra le regioni si confermano ai primi posti per numerosità la Lombardia (500.126 passaggi), il Lazio (311.220) e la Campania (285.335). Unica regione dove è in calo il numero di passaggi di proprietà è il Trentino Alto-Adige, che scende del -10% rispetto al 2023.
Una crescita straordinaria
“Il mercato delle auto usate ha confermato nel 2024 una straordinaria capacità di adattamento e crescita”, evidenzia il Centro Studi AutoScout24, “andando incontro alle esigenze degli automobilisti. Guardando al 2025, il settore delle auto usate continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel rinnovamento del parco circolante in Italia. Il nostro osservatorio ha evidenziato che un numero sempre maggiore di automobilisti è intenzionato a sostituire veicoli datati, con più di 14 anni di vita, con modelli più moderni, sicuri ed efficienti. Questo trend non solo contribuisce a migliorare la sicurezza sulle strade, ma rappresenta anche un passo importante verso la riduzione delle emissioni inquinanti”.