Si è svolta ieri a Fiumicino la prima conferenza stampa del 2025 di ITA Airways, alla presenza dei vertici della compagnia aerea italiana e del Ceo di Deutsche Lufthansa AG, Carsten Spohr. Un evento che ha rappresentato l’occasione per sancire ufficialmente l’ingresso di ITA Airways nel gruppo tedesco, una transizione avvenuta lo scorso gennaio e che apre le porte a nuove opportunità per i viaggiatori. Ad accogliere la stampa nazionale e internazionale, il Presidente di ITA Airways, Sandro Pappalardo, e l’Amministratore delegato Joerg Eberhart, i quali hanno illustrato le prime novità commerciali nate dalla collaborazione con Lufthansa. Tra queste, spicca la partnership tra il programma fedeltà Volare di ITA Airways e Miles&More del Gruppo Lufthansa, un’integrazione che offrirà maggiori vantaggi ai viaggiatori abituali.
Grazie a questa alleanza, i 2,7 milioni di soci del programma Volare potranno accumulare e riscattare punti su voli operati da Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines. Allo stesso modo, i 36 milioni di membri Miles&More avranno accesso agli stessi benefici sui voli ITA Airways. Un’iniziativa pensata per rafforzare la fidelizzazione e offrire esperienze di viaggio più integrate.
Nuove opportunità
L’inizio della stagione IATA 2025, previsto per il 30 marzo, segnerà il debutto di una serie di miglioramenti operativi pensati per rendere più agevole e confortevole l’esperienza dei viaggiatori. Tra le principali novità annunciate l’accesso alle lounge (i passeggeri ITA Airways potranno usufruire delle circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa, mentre i viaggiatori delle compagnie aeree affiliate a Lufthansa avranno accesso alle lounge di ITA Airways); la riorganizzazione operativa negli hub tedeschi(ITA Airways trasferirà le sue operazioni nei terminal Lufthansa di Francoforte e Monaco, facilitando i collegamenti e riducendo i tempi di transito); gli accordi di codeshare ( l’integrazione tra le due compagnie permetterà di combinare voli operati da diversi vettori del Gruppo Lufthansa, ampliando l’offerta di destinazioni e garantendo connessioni più fluide); l’armonizzazione delle frequenze (i collegamenti tra gli hub di Lufthansa quali Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles e gli aeroporti principali di ITA Airways quali Roma Fiumicino e Milano Linate saranno ottimizzati per offrire una maggiore scelta e tempi di attesa ridotti). Un altro annuncio significativo riguarda la fuoriuscita definitiva di ITA Airways dall’alleanza SkyTeam. Il processo di transizione si concluderà il 30 aprile 2025, garantendo un passaggio graduale e senza disagi per i clienti. Nel frattempo, la compagnia italiana continuerà a collaborare con alcune compagnie dell’ex alleanza attraverso accordi bilaterali.
Ma il futuro guarda a Star Alliance: nelle prossime settimane, ITA Airways avvierà il percorso per entrare a far parte della più grande alleanza globale del settore dell’aviazione. L’adesione ufficiale è prevista per l’inizio del 2026 e rappresenterà un ulteriore passo verso l’integrazione completa con il network di Lufthansa.
Onore e responsabilità
L’integrazione di ITA Airways nel gruppo Lufthansa segna dunque l’inizio di una nuova fase strategica per entrambe le compagnie, con l’obiettivo di creare sinergie e rafforzare la loro presenza nel mercato europeo. Durante la conferenza in quel di Fiumicino, i vertici di ITA e Lufthansa hanno manifestato grande soddisfazione per l’accordo, delineando i primi sviluppi commerciali della collaborazione. Il Presidente di ITA Airways, Sandro Pappalardo, ha espresso entusiasmo per questa nuova fase della compagnia: “Essere qui oggi come presidente di ITA Airways è per me un onore e una grande responsabilità. La collaborazione con il Gruppo Lufthansa ci consentirà di rafforzare la nostra posizione e offrire ai nostri passeggeri un network più ampio e vantaggi esclusivi”. Pappalardo ha ribadito che l’operazione non snaturerà l’identità della compagnia italiana, che continuerà a essere un ambasciatore del “made in Italy” nel mondo. Ha tenuto inoltre a precisare l’importanza del ruolo dei sindacati nel processo di crescita della compagnia aerea, confermando come lui e l’Amministratore delegato Eberhartcredano fermamente nel confronto con le rappresentanze dei lavoratori, definendo il dialogo avviato come “assertivo e collaborativo”. Il Presidente ha poi assicurato che il personale resterà al centro delle strategie aziendali, riconoscendo la necessità di ascoltare e comprendere le esigenze dei lavoratori. Tra i temi affrontati con i sindacati, il presidente ha citato il rinnovo contrattuale e altre richieste, specificando che le problematiche sollevate saranno valutate gradualmente. Ma, ha precisato che non tutte le misure potranno essere attuate nel 2025, richiedendo quindi un approccio progressivo.
Per quanto riguarda l’occupazione, Pappalardo ha garantito la stabilità dei posti di lavoro, chiarendo però che le nuove assunzioni saranno vincolate all’ampliamento della flotta. Al momento, non è previsto alcun incremento del numero di aeromobili, che resteranno 99 fino al 2026, anno in cui si rivaluteranno eventuali investimenti.
Un nuovo capitolo
Anche l’amministratore delegato Joerg Eberhart ha sottolineato l’importanza dell’operazione: “Stiamo dando il via a un nuovo capitolo della nostra storia. Con la partnership tra Volare e Miles&More i nostri clienti inizieranno subito a percepire i benefici dell’integrazione con Lufthansa. Nei prossimi mesi lavoreremo per ampliare ulteriormente i vantaggi offerti”. Eberhart ha delineato le priorità strategiche della compagnia per il prossimo futuro. Pur riconoscendo di essere in azienda da sole due settimane, ha sottolineato l’importanza di garantire stabilità e attenzione ai passeggeri, creando un ambiente di lavoro positivo e valorizzando il potenziale dell’italianità, elemento chiave per il brand. Ha successivamente evidenziato la rapida crescita dell’aeroporto di Fiumicino, il cui volume di passeggeri ha raggiunto già quest’anno i livelli previsti per il 2028. Ciò ha spinto Aeroporti di Roma ad anticipare investimenti per ampliare la capacità e migliorare le infrastrutture, aspetto fondamentale per ITA Airways in qualità di hub carrier. Nei prossimi mesi è previsto un incontro tra la compagnia e la gestione aeroportuale per ottimizzare la crescita e prevenire criticità nelle fasce orarie più congestionate. Sul piano operativo, il 2025 sarà un anno di consolidamento, con una flotta che si manterrà attorno ai 100 aeromobili, sebbene ci sarà un ricambio con modelli più moderni. L’espansione sul lungo raggio e nuove assunzioni sono invece previste dal 2026 al 2028, con particolare attenzione alla riassunzione dei lavoratori in cassa integrazione di Alitalia, riconosciuti come una risorsa di grande esperienza. Per quanto riguarda le relazioni sindacali, il Ceo ha confermato l’avvio di un dialogo costruttivo, pur ribadendo che eventuali miglioramenti contrattuali saranno valutati in base alla sostenibilità economica dell’azienda. Infine, sul fronte del branding, Eberhart ha escluso cambiamenti immediati nella livrea di ITA Airways, lasciando aperta la possibilità di una futura valorizzazione del marchio Alitalia. Infine, sulla possibile acquisizione totale da parte di Lufthansa, Eberhart ha chiarito che, sebbene non sia in programma per quest’anno, l’intenzione è di procedere il prima possibile, compatibilmente con la situazione economica delle due compagnie.
Potenziale di crescita
Dal canto suo, Carsten Spohr, Ceo di Lufthansa, ha evidenziato il valore strategico dell’operazione: “Siamo convinti che ITA Airways abbia un enorme potenziale di crescita. L’Italia è un mercato chiave per il turismo e per il business, e con questa acquisizione siamo pronti a costruire un futuro di successo per la compagnia”. Spohr ha poi sottolineato l’importanza dell’investimento, definendolo non solo un’operazione economica, ma un impegno verso i passeggeri, il personale di ITA e l’economia italiana. Ha inoltre previsto che la compagnia inizierà a generare profitti già dal primo anno grazie alle sinergie con Lufthansa. Spohr ha elogiato la posizione strategica dell’aeroporto di Fiumicino, considerato un asset fondamentale per lo sviluppo della compagnia, e ha espresso ottimismo per il futuro, affermando che il gruppo affronta questa sfida con energia positiva e fiducia nel successo. Ha inoltre ribadito la fiducia nel team di ITA Airways, definendolo ricco di grandi professionalità e pronto a scrivere un nuovo capitolo nella storia dell’aviazione europea. L’obiettivo di Lufthansa è portare avanti rapidamente il processo di integrazione, affinché i passeggeri e il personale di entrambe le compagnie possano beneficiare al più presto delle sinergie del gruppo. Spohr si è detto fiducioso che ITA Airways possa registrare utili già entro la fine dell’anno, avviando così una fase di crescita e stabilità.
Sul fronte della governance, il Ceo ha chiarito che, al momento, non sono previsti incrementi immediati della quota di Lufthansa in ITA Airways oltre l’attuale 41%, sebbene il piano preveda una progressiva salita fino al 90% e, tra il 2028 e il 2029, l’acquisizione totale della compagnia.
Per quanto riguarda la politica tariffaria, Spohr ed Eberhart hanno confermato che i prezzi seguiranno l’andamento del mercato e non subiranno variazioni dirette a causa dell’integrazione con Lufthansa. Ma, il Ceo tedesco ha avvertito che, a livello europeo, le tariffe potrebbero aumentare a causa dei costi operativi in crescita. Infine, Spohr ha ringraziato il governo italiano per il ruolo svolto nella trattativa, sottolineando che l’esecutivo ha sempre considerato Lufthansa come il partner ideale per garantire un futuro solido a ITA Airways.