Un aereo commerciale e un elicottero militare si sono scontrati, mercoledì sera, nei pressi dell’aeroporto nazionale Reagan di Washington. Entrambi i velivoli, un jet American Eagle e un elicottero Black Hawk dell’esercito, sono finiti nel fiume Potomac. A bordo dell’aereo si trovavano 64 persone, mentre sull’elicottero c’erano tre occupanti. L’incidente è avvenuto poco prima delle 21.00. Finora, sono stati recuperati 12 corpi. Il volo American Eagle 5342, partito da Wichita, Kansas, trasportava 60 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Tra i passeggeri vi erano atleti di pattinaggio artistico, allenatori e familiari che avevano partecipato a un campo di allenamento a Wichita. Il presidente Donald Trump ha dichiarato di essere stato informato sull’accaduto, ringraziando i primi soccorritori e promettendo ulteriori dettagli non appena disponibili. L’aeroporto rimarrà chiuso almeno fino alle 11.00 di giovedì. American Airlines ha confermato che il volo American Eagle 5342 era diretto all’aeroporto nazionale Reagan di Arlington, Virginia. La compagnia sta collaborando con le autorità e ha espresso la sua preoccupazione per i passeggeri e l’equipaggio a bordo. L’esercito ha confermato che l’elicottero Black Hawk era in volo da Fort Belvoir, Virginia, per un’operazione di addestramento, con tre persone a bordo. Le squadre di ricerca e soccorso si trovano presso il fiume Potomac, impegnate nel recupero dei corpi delle vittime. Il Dipartimento dei vigili del fuoco e dei servizi medici di emergenza di Washington, insieme al Dipartimento di polizia metropolitana, stanno coordinando l’operazione di ricerca. L’FBI sta collaborando con le agenzie locali. Edward Kelly, presidente dell’Associazione Internazionale dei Vigili del Fuoco, ha dichiarato che i vigili del fuoco sono impegnati in operazioni di immersione.