Il 27 gennaio 2025 segna l’80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche. In questa ricorrenza fondamentale, il Ministero della Cultura ha organizzato oltre 40 eventi in tutta Italia per commemorare le vittime dell’Olocausto e delle persecuzioni razziali. Archivi di Stato, biblioteche e musei statali si trasformano in luoghi di riflessione e memoria, offrendo un ricco programma di mostre, incontri, spettacoli e concerti dedicati alla Shoah. L’iniziativa rappresenta un impegno trasversale a livello nazionale per sensibilizzare il pubblico, dalle scuole agli adulti, sull’importanza della memoria storica.
Tra gli appuntamenti più significativi troviamo:
Archivio Centrale dello Stato (Roma): un percorso per le scuole intitolato ‘Lo scrigno della memoria’, che approfondisce documenti legati alla Shoah.
Biblioteca Nazionale di Firenze: Una lezione-concerto su Gisella Selden-Goth, una musicista perseguitata e costretta a fuggire dal regime nazista, con l’esecuzione di suoi manoscritti musicali inediti.
Musei Nazionali di Cagliari: un ‘Flash mob di memorie’, dove studenti e cittadini leggeranno testi sull’Olocausto.
Gli Archivi di Stato
Negli Archivi di Stato di diverse città italiane saranno esposti documenti e materiali originali che raccontano la persecuzione antiebraica e la realtà delle deportazioni:
Genova propone una mostra documentaria virtuale intitolata ‘Dalle leggi razziali all’Olocausto. Genova, 1938-1945’, che offre un quadro della discriminazione e delle deportazioni avvenute durante la Seconda guerra mondiale.
Mantova allestisce una mostra online e un’esposizione temporanea dedicata alle leggi razziali nel territorio mantovano.
Pordenone approfondisce le collaborazioni italiane nelle persecuzioni con la mostra ‘…più tedesco dei tedeschi’, basata sui documenti del tribunale locale.
Le biblioteche
Le biblioteche statali e universitarie celebrano il Giorno della Memoria con eventi dedicati alla lettura, alla musica e all’arte, per avvicinare il pubblico ai temi dell’Olocausto.
A Lucca, gli studenti leggeranno estratti di opere di Primo Levi, Fred Uhlman e Joseph Joffo, portando testimonianze letterarie direttamente nelle scuole.
A Gorizia, una mostra bibliografica esporrà opere sulla Shoah, trasformando le vetrine della biblioteca in un omaggio alla memoria.
Musei statali
I musei italiani partecipano con mostre e spettacoli che reinterpretano il tema della memoria attraverso l’arte e la storia:
Certosa di San Martino (Napoli): un concerto commemorativo onorerà le vittime dell’Olocausto.
Museo Nazionale di Cividale: Con l’iniziativa ‘Percorsi della memoria’, si rifletterà sul contributo della comunità ebraica alla cultura italiana.
Palazzo Grimani (Venezia): letture dedicate allo storico dell’arte Ludwig Pollak, deportato e ucciso ad Auschwitz.
Il coinvolgimento delle scuole
Molti eventi sono pensati per il coinvolgimento diretto degli studenti, con l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza storica e il dovere della memoria. Attraverso incontri, laboratori e testimonianze, le scuole diventano protagoniste di un percorso educativo unico. A esempio, l’Archivio di Stato di Enna ospita incontri dedicati ai partigiani e ai deportati militari della provincia, mentre a Ravenna, le scuole partecipano a un dialogo sulla storia delle leggi razziali.