Tragico evento in un parco di Aschaffenburg, Germania. Un bambino di soli due anni e un uomo hanno perso la vita, accoltellati presumibilmente da un uomo 28enne di origine afgana. La polizia ha prontamente arrestato il principale sospettato dell’attacco. Due persone sono rimaste, inoltre, gravemente ferite e immediatamente trasportate in ospedale per ricevere cure urgenti. In seguito all’incidente, il parco è stato chiuso per consentire le indagini. Joachim Herrmann, ministro degli Interni della Baviera, ha evidenziato che il sospettato, già noto per precedenti di violenza, era stato rilasciato dopo un periodo di cure psichiatriche. La sua richiesta di asilo era stata respinta, e avrebbe dovuto essere rimpatriato. L’attacco è avvenuto poco prima delle elezioni programmate per il 23 febbraio. Il gruppo di bambini coinvolti proveniva da un asilo. Markus Söder, il premier bavarese, ha condannato l’accaduto definendolo un “atto codardo”. Il sospettato, che soffre di problemi di salute mentale, è stato catturato nelle vicinanze del luogo dell’attacco. Una seconda persona fermata in precedenza è stata successivamente rilasciata ed è ora considerata un testimone. Non sono emersi elementi che colleghino il sospettato a gruppi radicali. La polizia è ora impegnata a determinare la motivazione dietro l’attacco. Il cancelliere Olaf Scholz ha espresso una ferma condanna per l’accaduto e ha chiesto chiarimenti sulla permanenza del sospettato in Germania. Il governo tedesco sta affrontando crescenti pressioni per adottare misure più restrittive in materia di immigrazione. In passato, attacchi simili hanno causato la morte di cinque persone a Magdeburgo e tre a Solingen, spingendo il governo a rafforzare i controlli. Nei sondaggi elettorali, la CDU è attualmente in vantaggio, seguita dall’AfD e dall’SPD di Scholz. Le elezioni sono state indette a seguito del crollo della coalizione guidata da Scholz.