Secondo quanto riportato dall’amministrazione meteorologica locale, un terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito, martedì, una zona montuosa e rurale nel sud di Taiwan, vicino alla città di Chiayi. Il sisma non ha causato gravi danni. Il produttore di chip TSMC ha evacuato il personale dai suoi impianti nel centro e nel sud di Taiwan, confermando l’incolumità di tutti. Il sisma è stato avvertito anche negli edifici nella capitale, Taipei. L’epicentro del terremoto è stato individuato nella cittadina di Dapu, nella contea di Chiayi, a una profondità di circa 10 chilometri, e, secondo le autorità meteorologiche, si sarebbe verificato poco dopo la mezzanotte. I vigili del fuoco hanno soccorso alcune persone rimaste intrappolate in edifici danneggiati nella città di Tainan. Il dipartimento dei vigili del fuoco di Chiayi ha dichiarato che finora non ci sono state segnalazioni di vittime gravi. Si sono verificate interruzioni di corrente in alcuni villaggi e danni strutturali a edifici. Il dipartimento dei vigili del fuoco di Dapu ha comunicato a Reuters che non ci sono “segni evidenti di disastro”. Taiwan, situata alla convergenza di due placche tettoniche, è spesso soggetta a terremoti. Nel 1906, un sisma vicino a Meishan, nei pressi di Chiayi, causò oltre 1.200 vittime. L’ultimo grande terremoto nell’isola si è verificato ad aprile, con una scossa di magnitudo 7.2 che ha colpito la contea di Hualien sulla costa orientale, provocando 13 morti. Nel 2016, un altro terremoto nel sud di Taiwan causò la morte di oltre 100 persone, mentre nel 1999 un sisma di magnitudo 7.3 provocò più di 2.000 vittime.