La NASA ha annunciato, venerdì, che l’anno scorso è stato il più caldo mai registrato sulla Terra a partire dal 1880, segnando per il secondo anno consecutivo un record di temperature globali. Questi record consecutivi fanno parte di una tendenza di riscaldamento continuo, prevista in numerosi modelli climatici e sulla quale gli scienziati del clima hanno a lungo avvertito. “Ancora una volta, il record di temperatura è stato infranto: il 2024 è stato l’anno più caldo da quando abbiamo iniziato a registrare i dati nel 1880 – ha dichiarato l’amministratore della NASA Bill Nelson – Con temperature da record e incendi boschivi che minacciano le nostre città e la nostra forza lavoro in California, è fondamentale comprendere il nostro pianeta in cambiamento”. Gli scienziati della NASA hanno stimato che nel 2024 la temperatura terrestre è stata di circa 1,47 gradi Celsius più calda rispetto alla media della metà del XIX secolo, ovvero il periodo tra il 1850 e il 1900. Dopo un anno di picchi estremi, il nuovo record non sorprende. Da giugno 2023 ad agosto 2024, il pianeta ha registrato 15 mesi consecutivi di record di temperatura mensile, una tendenza definita dagli scienziati della NASA come una “serie di calore senza precedenti”. Venerdì, il Copernicus Climate Change Service dell’Unione Europea ha confermato il record, annunciando che, secondo la sua analisi, il 2024 è stato il primo anno intero in cui le temperature globali hanno superato di 1,5 gradi Celsius i livelli preindustriali. Nel 2015, con l’Accordo di Parigi, i paesi si sono impegnati a limitare l’aumento del riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, per evitare le conseguenze più catastrofiche del cambiamento climatico.