Nella giornata di ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sorpreso tutta la comunità di Caivano, in provincia di Napoli, presentandosi alla Santa Messa tenuta da don Maurizio Patriciello nella chiesa San Paolo, nel Parco Verde del comune. Ad accompagnarlo c’era il Prefetto di Napoli Michele Di Bari. Infatti, il Presidente è in visita speciale dal 2 gennaio presso i territori partenopei, e ha preso provvisoriamente residenza nella storica Villa Rosebery, dove, prima di dirigersi a Caivano, ha incontrato il Sindaco di Napoli, oltreché Presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi. Prima di ieri, Mattarella aveva già visitato la Chiesa di Santa Chiara, nel centro storico della città.
Gli auguri
Alla vigilia del 45esimo anniversario dell’omicidio del fratello Piersanti Mattarella, il Capo dello Stato ha scelto di fare visita al Parco Verde di Caivano, hinterland a nord di Napoli, zona molto degradata e piazza di spaccio tra le più grandi d’Europa. Dopo le celebrazioni, il prete anticamorra don Praticiello ha invitato la massima carica dello Stato a intervenire personalmente. Dopo un iniziale imbarazzo, ha ringraziato personalmente don Maurizio per l’opera che svolge, augurando a tutti i fedeli presenti un buon inizio per l’anno nuovo. A ciò è seguito un sentito augurio ai bambini e ai ragazzi della comunità partenopea per il loro futuro. “Caivano è una comunità importante e i miei auguri non sono solo per l’anno che è appena cominciato, ma anche per il futuro, particolarmente dei bambini e dei ragazzi perché su di loro sono le speranze che la comunità di Caivano ha a cuore, il futuro di bambini e ragazzi”. Così ha commentato Mattarella, come provano i vari video postati dai fedeli sui social. Ha infine aggiunto che “garantire lavoro, impegno, crescita, benessere, cultura” sono le esigenze che la comunità deve avere a cuore.
Incontro con Manfredi
Prima della visita speciale, il Presidente della Repubblica ha dedicato una mezz’ora della mattinata di ieri a un incontro informale con il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. A Posillipo i temi principali della discussione sono stati Scampia, i prossimi progetti per la riqualificazione di Napoli e più in generale il disagio sociale e la povertà che da sempre contribuiscono al degrado della regione. Da quanto è filtrato dal Comune, Mattarella ha espresso i più sentiti complimenti per come ha trovato la città: evidenti miglioramenti e grande accoglienza. Ma il lavoro da svolgere è appena agli inizi, e lo stesso Manfredi ha insistito nuovamente sull’importanza del confronto e del dialogo intavolati con il parlamento e il governo sulle suddette questioni, che da sempre stanno molto a cuore al Capo dello Stato.
Nuovo appuntamento
Nel salutarsi, Mattarella e Manfredi hanno espresso la possibilità di rivedersi presto. È stata infatti ribadita la partecipazione del Presidente della Repubblica al prossimo evento principale della metropoli campana, ossia la celebrazione dei 2500 anni dalla fondazione della città, che ricorrono proprio nel 2025. Napoli ha ormai assunto un ruolo centrale nel panorama italiano e lo stesso Manfredi lo ha sottolineato su X, aggiungendo poi al commento i suoi più sentiti ossequi al “Presidente Mattarella per le parole di apprezzamento e vicinanza” al territorio. Il sindaco ha infine concluso il suo tweet così: “È sempre un grandissimo onore accogliere il Capo dello Stato e trovare sostegno e condivisione per i tanti progetti in campo per le città e per le nostre periferie”.