Secondo uno studio di Telepass sulle ricerche online di località turistiche, le prime tre regioni italiane più popolari in termini di ricerca con borghi e località sciistiche sono il Trentino Alto-Adige, con ben 8 borghi, l’Abruzzo con 5 e la Valle d’Aosta con 3. La provincia di Trento risulta la più cercata, con un totale di 43.300 ricerche complessive tra turiste. Tra i 20 Top Borghi, ben 12 superano le 10.000 ricerche sul web, confermando l’interesse per le località che sposano turismo naturalistico, culturale e sport invernale. Subiaco ne registra 66.100, Vipiteno 58.600 e Sappada 32.300.
Tendenze stagionali
Secondo lo studio, le ricerche di borghi popolari seguono in realtà uno schema stagionale, con punte durante i mesi invernali per località come Subiaco, Vipiteno e Locorotondo, anch’essa apprezzata per l’atmosfera natalizia che continua ad attirare l’interesse fuori stagione. I borghi in ascesa sono invece Ronciglione, che vede aumentare le ricerche del 457% negli ultimi due anni, dopo il trionfo al contest ‘Borgo dei Borghi 2023’. Anche Albori, in frazione di Vietri sul Mare, e Chiusa, in provincia di Bolzano, evidenziano un significativo aumento dell’interesse turistico.
La mobilità integrata
L’accessibilità di queste località montane o collinari è agevolata dai servizi offerti da Telepass, che con un bouquet di 30 soluzioni di mobilità, semplifica gli spostamenti in auto, treno, autobus e aereo. I servizi coprono anche il pagamento di pedaggi, la gestione dei parcheggi e la ricarica di veicoli elettrici. Telepass ha inoltre introdotto un sistema integrato per accedere a oltre 3.000 km di piste da sci in 7 regioni italiane (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Friuli-Venezia Giulia), con più di 60 comprensori convenzionati e un solo Skipass.
Lo studio, realizzato da Telepass in collaborazione con Moveo, Seed Digital e Change Media, evidenzia che l’interesse per i borghi italiani sta crescendo rapidamente: quasi 210 milioni di ricerche totali negli ultimi quattro anni, di cui 62 milioni solo nel 2023. Il trend è in aumento del 45% rispetto al 2020, segno di un crescente desiderio di riscoprire l’autentico fascino dei piccoli centri storici.