domenica, 5 Gennaio, 2025
Società

Alleanza Cooperative: “Bene il confronto con il ministro Urso, condivisione sugli obiettivi”

Vertice sulla riforma del sistema di vigilanza sugli enti cooperativi

In arrivo la riforma del sistema di vigilanza sugli enti cooperativi. Ad annunciare la svolta che viene seguita con attenzione è Alleanza Cooperative, associazione che raccoglie tutte le esperienze collettivistiche.
“Soddisfazione”, viene infatti espressa per il metodo di confronto seguito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy “per la condivisione degli obiettivi fondamentali della riforma del sistema di vigilanza sugli enti cooperativi”

L’incontro al Ministero

La valutazione positiva viene riaffermata dalle Centrali cooperative che si riconoscono nell’Alleanza delle Cooperative Italiane – Agci, Confcooperative, Legacoop – dopo l’incontro svoltosi ieri sera con il Ministro Urso e il Sottosegretario Bitonci.
“La costituzione di un tavolo comune per la definizione dei contenuti della legge delega, collegata alla legge di bilancio”, spiega Alleanza Cooperative, “per la riforma del sistema di vigilanza ha consentito e consentirà un confronto positivo ed efficace in vista dell’obiettivo di assicurare un ammodernamento delle regole definite nel 2002. Ministero e Centrali cooperative hanno condiviso i capisaldi della riforma, con particolare riferimento all’esigenza di rafforzare il corpo dei revisori cooperativi, di rilanciare la governance partecipata del sistema cooperativo e di migliorare la rendicontazione della funzione mutualistica delle imprese cooperative”.

Riconoscimento della Costituzione

“La definizione di una normativa più adeguata al contesto attuale”, fa presente l’Alleanza, “rappresenterà una cornice al cui interno le imprese cooperative potranno continuare a svolgere al meglio la funzione sociale loro riconosciuta dalla Costituzione, contribuendo alla crescita economica e sociale del Paese nel segno dell’equità e dell’inclusione”.

Il sostegno dell’Europa

Un ruolo riconosciuto anche dall’Unione europea nella recente raccomandazione ai paesi membri, “per l’adozione”, conclude la nota, “di misure che favoriscano lo sviluppo dell’economia sociale, di cui la cooperazione rappresenta un soggetto fondamentale”.

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