mercoledì, 25 Dicembre, 2024
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Decreto Cultura: 44 milioni per biblioteche e librerie, Piano Olivetti per le periferie e cooperazione con Africa e Mediterraneo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Cultura, un provvedimento che rappresenta una svolta significativa per il panorama culturale italiano. Attraverso il Piano Olivetti e una nuova unità di missione dedicata alla cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo, il decreto pone le basi per una rigenerazione culturale profonda, sia sul piano nazionale che internazionale. Sono stati stanziati complessivamente 44 milioni di euro per biblioteche, librerie ed editoria, dimostrando un impegno concreto verso il rilancio di questi settori. Perno del Decreto è il Piano Olivetti per la Cultura, che punta a valorizzare le biblioteche come fulcro di educazione e integrazione sociale, in particolare nelle periferie e nelle aree svantaggiate. Il piano mira a contrastare il degrado urbano, la marginalità sociale e lo spopolamento, promuovendo al contempo iniziative di rigenerazione culturale.
Un’attenzione particolare è riservata alle librerie indipendenti e storiche, per preservarne il ruolo cruciale nella diffusione della cultura. Parte delle risorse è destinata a sostenere l’apertura di nuove librerie da parte di giovani under 35, favorendo la creazione di nuovi spazi di aggregazione culturale.

Cooperazione culturale

Il Decreto introduce anche una unità di missione per la cooperazione culturale internazionale, che collaborerà con il Ministero degli Affari Esteri. Questa struttura si occuperà di promuovere progetti di rigenerazione culturale nelle aree del Mezzogiorno e di favorire il dialogo culturale con i Paesi africani e del Mediterraneo. L’obiettivo è costruire un ponte tra le culture, creando opportunità di collaborazione e scambio per enti e istituzioni.

Investimenti significativi

Un altro elemento centrale del Decreto è il sostegno alla filiera editoriale, con uno stanziamento di 44 milioni di euro così ripartiti: 4 milioni nel 2024 per incentivare l’apertura di librerie da parte di giovani imprenditori; 25 milioni nel 2025 e 5 milioni nel 2026 per l’acquisto di libri da parte delle biblioteche, anche in formato digitale; 10 milioni per ampliare le pagine culturali dei quotidiani cartacei, supportando il giornalismo di approfondimento.

Valorizzazione del patrimonio culturale

Il Decreto prevede inoltre un finanziamento stabile per quattro importanti istituti culturali, tra cui la Giunta storica nazionale e l’Istituto italiano di numismatica, per un totale di 800 mila euro destinati anche alla celebrazione del 25° anniversario della Convenzione europea sul paesaggio.
Sul fronte del cinema, viene introdotta una nuova categoria di opere classificabili come “non adatte ai minori di 10 anni”. Questa modifica è frutto del lavoro della Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche e mira a tutelare i minori in modo più efficace.
Infine, il decreto include misure per semplificare gli interventi sul patrimonio culturale e per risolvere problematiche legate al “bonus cultura 18app”.

 

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