Robert F. Kennedy Jr., l’ex candidato indipendente alla Casa Bianca, scelto dal presidente eletto Donald Trump come Segretario alla Salute e ai Servizi Umani, dovrebbe incontrare, questa settimana, oltre venti senatori repubblicani al Congresso, tra cui John Thune, leader della maggioranza al Senato, John Barrasso, capogruppo della maggioranza, e Mike Crapo, futuro presidente della commissione finanze del Senato, il cui comitato voterà sulla nomina di Kennedy. Durante questi incontri, il nipote di JFK, il presidente USA assassinato nel 1963, affronterà domande sulla libertà vaccinale, la revoca dell’obbligo di vaccinazione su una serie di vaccini e il suo supporto al diritto all’aborto, una posizione in contrasto con molti senatori del GOP. “Il signor Kennedy è ben preparato a incontrare oltre 24 senatori questa settimana. È entusiasta di discutere la visione del presidente Trump per una salute migliore in America”, ha dichiarato una fonte a NBC News. Tra i senatori che incontrerà ci sono anche Lisa Murkowski, Thom Tillis e Rand Paul. A partire dal 3 gennaio, i repubblicani avranno 53 seggi al Senato. Tre defezioni non comprometterebbero la conferma dei candidati di Trump. Le udienze potrebbero avvenire prima dell’insediamento del tycoon, previsto per il 20 gennaio, ma i voti finali di conferma dovranno aspettare il suo ingresso alla Casa Bianca. La portavoce di Kennedy ha riferito al New York Times che non è stata discussa la revoca dell’approvazione del vaccino antipolio, affermato, inoltre, che tale vaccino “dovrebbe essere accessibile al pubblico e adeguatamente studiato”. Il senatore James Lankford ha dichiarato che porrà domande sulle opinioni di RFK jr. in merito all’aborto, citando le protezioni di coscienza adottate sotto la prima amministrazione Trump e smantellate dal team di Biden.