Meta, la società madre di Instagram, Facebook e WhatsApp, ha annunciato una donazione di 1 milione di dollari al fondo inaugurale del presidente eletto Donald Trump. Un portavoce ha confermato la notizia, riportata dal Wall Street Journal. Questa donazione rappresenta un altro capitolo nella complessa relazione tra Trump e la società guidata da Mark Zuckerberg. In passato, il tycoon aveva minacciato pubblicamente il creatore di Facebook di “carcere a vita” in caso di azioni illegali durante la campagna elettorale. Nonostante ciò, i due si sono recentemente incontrati per una cena a Mar-a-Lago, in Florida. Durante la campagna, Zuckerberg non ha appoggiato né Trump né Kamala Harris, ma ha elogiato il tycoon per la sua risposta all’attentato, definendola “una delle cose più impressionanti che abbia mai visto”. La campagna di Trump del 2016 ha riconosciuto Facebook come uno strumento chiave per raggiungere gli elettori. Nel 2021, Meta ha sospeso gli account del tycoon su Facebook e Instagram dopo l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio, account successivamente ripristinati. Nei prossimi anni, l’amministrazione Trump influenzerà la politica federale in settori cruciali per Meta e altre aziende tecnologiche, come la regolamentazione dell’intelligenza artificiale e l’applicazione delle norme antitrust. A dicembre 2020, la Federal Trade Commission ha avviato una causa contro Meta, allora nota come Facebook, per smantellarla. Il voto è stato 3-2, con il presidente Joseph Simons, nominato da Trump, a favore. Il caso è ancora in corso. Marc Andreessen, membro del consiglio di Meta, ha dichiarato di aver trascorso metà del suo tempo a Mar-a-Lago dopo le elezioni, assistendo nella transizione. Anche Peter Thiel, un altro investitore ed ex membro del consiglio di Meta, è un consigliere di lunga data di Trump.
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