sabato, 22 Febbraio, 2025
Attualità

Mattarella: “In diverse parti del mondo i diritti umani continuano a essere minacciati e violati”

Oggi il Capo dello Stato riceverà al Quirinale i Reali di Spagna

Un monito e un richiamo alla responsabilità collettiva di fronte alle sfide che il mondo contemporaneo pone in materia di diritti umani. In un’epoca caratterizzata da conflitti e crisi, la protezione dei diritti fondamentali non è solo un dovere morale, ma una condizione indispensabile per garantire pace, stabilità e progresso per tutti i popoli. Questo il sunto del messaggio con il quale ieri Sergio Mattarella, in occasione della ‘Giornata mondiale dei diritti umani’, ha ribadito l’importanza della tutela della dignità umana e del rispetto dei diritti fondamentali, parlando della propria preoccupazione per le continue violazioni che, in molte parti del mondo, compromettono il principio cardine della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che, adottata all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, “rappresenta una tappa fondamentale, riconoscendo l’insopprimibile dignità della persona, principio che ispira la nostra Costituzione”.

Gravi violazioni

Nonostante i principi sanciti nella Dichiarazione Universale, il Presidente della Repubblica (che ieri ha partecipato alla cerimonia di apertura della 35esima Assemblea Congressuale dell’Unione delle Province d’Italia, che si è svolta nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma) ha evidenziato come i diritti umani siano tuttora oggetto di gravi violazioni: “Violenze e abusi nei confronti delle donne, dei bambini e dei soggetti più fragili sono accadimenti quotidiani, soprattutto laddove sono in corso conflitti armati”, facendo presente che in molti Paesi le libertà democratiche vengono ignorate e persino il diritto al voto, pilastro della democrazia, è spesso vanificato. Nelle sue parole il Capo dello Stato ha posto l’accento sulla centralità del diritto internazionale e del diritto umanitario come strumenti indispensabili per garantire la pace e lo sviluppo, ribadendo l’impegno dell’Italia a sostegno della tutela dei diritti umani in ogni circostanza.

Spagna-Italia

Intanto prende il via oggi la visita di Stato dei reali di Spagna in Italia. Re Felipe VI e la Regina Letizia saranno ospiti del Presidente della Repubblica per un appuntamento che vuole celebrare i legami storici e culturali tra Italia e Spagna. Un’agenda fitta di appuntamenti, che si articolerà tra Roma e Napoli. La prima giornata della visita sarà dedicata a incontri ufficiali nella Capitale. Nello specifico oggi, alle ore 11, i sovrani spagnoli saranno ricevuti al Quirinale dal Capo dello Stato per un colloquio ufficiale: sarà un’occasione per affrontare temi di cooperazione bilaterale, europei e internazionali. Nel pomeriggio, il programma prevede una colazione con il Primo Ministro Giorgia Meloni nella cornice di Villa Doria Pamphili. In serata, i saloni del Quirinale ospiteranno la cena di Stato offerta da Mattarella in onore degli ospiti.

Domani i reali di Spagna si sposteranno a Napoli, accompagnati dal Ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares. A Villa Rosebery, la residenza estiva del presidente della Repubblica, il Re e la Regina pranzeranno con Mattarella. Nel pomeriggio il sovrano spagnolo terrà una lectio magistralis al teatro San Carlonell’ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. In questa occasione, l’ateneo conferirà a re Felipe VI una laurea honoris causa in Scienze sociali e statistiche, un riconoscimento per il suo impegno nei rapporti internazionali e nella promozione della cultura.

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