Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, ha dichiarato oggi che il rispetto dei diritti delle persone con disabilità è un indicatore del livello di civiltà di una nazione. Questa giornata, secondo il Presidente, è un’occasione per riflettere sui progressi fatti dall’Italia nell’assicurare pari diritti a tutti i cittadini, come previsto dalla Costituzione. Mattarella ha ricordato l’importanza della Convenzione delle Nazioni Unite del 2006, che ha cambiato il modo di vedere le persone con disabilità. La Convenzione spinge a riconoscere che la società, spesso, non riesce a rispondere alle esigenze delle diversità in maniera adeguata. Questo documento internazionale ha tracciato la strada per garantire maggiore inclusione e rispetto.
In Italia è in corso una riforma che mira a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Tra le principali novità, ci sono il supporto alla vita indipendente (cioè la possibilità di vivere senza dover dipendere completamente da altri), progetti personalizzati che rispondano ai bisogni specifici di ogni persona, e l’inclusione lavorativa. Questi interventi hanno l’obiettivo di costruire una società più giusta e rispettosa della dignità di tutti.
Nulla su di noi, senza di noi
Mattarella ha ribadito un principio fondamentale: le persone con disabilità devono essere coinvolte nelle decisioni che le riguardano. Questo è il significato del motto “Nulla su di noi, senza di noi”, che sottolinea il diritto delle persone con disabilità di partecipare attivamente a tutte le scelte che influenzano la loro vita. Secondo il Presidente, l’inclusione si realizza attraverso piccoli gesti quotidiani, che valorizzino i talenti e le aspirazioni di ogni individuo.
Il Presidente a Montecitorio
Sempre ieri Mattarella ha partecipato a una cerimonia per celebrare i 30 anni della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome. L’evento si è tenuto nella Sala della Regina di Montecitorio, con l’apertura dei lavori affidata al Presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Durante l’evento, sono intervenuti Vasco Alves Cordeiro, Presidente del Comitato europeo delle Regioni, attraverso un videomessaggio, e Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia. Hanno partecipato anche Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio, che ha guidato i lavori della Conferenza. Questa ricorrenza ha permesso di riflettere sul ruolo delle istituzioni regionali nella promozione del dialogo e della partecipazione democratica.