Il governo non ha perso tempo e ha individuato in Tommaso Foti il successore di Raffaele Fitto, ora impegnato come Commissario europeo, per uno dei dicasteri più strategici dell’esecutivo. E quindi ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto che ufficializza le dimissioni di Fitto e la nomina di Foti come nuovo Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il passaggio di consegne è stato suggellato dalla cerimonia di giuramento, svoltasi alle 12.15 al Palazzo del Quirinale.
Le dimissioni di Fitto, che ha lasciato il ministero per assumere l’incarico di Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, segnano di certo una svolta importante. Durante il suo mandato, Fitto ha guidato dossier strategici come il Pnrr e le politiche di coesione, affrontando sfide legate alla ripresa post-pandemica e alla gestione dei fondi europei. Giorgia Meloni ha espresso gratitudine per il lavoro svolto da Fitto, definendolo “meticoloso e determinato”, e si è detta fiduciosa che Foti saprà raccoglierne l’eredità con altrettanta dedizione. “Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d’Italia dispone oggi. Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio”, ha detto il Premier.
Chi è Foti
Tommaso Foti, Deputato e Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, è un politico di lungo corso, riconosciuto per la sua competenza e la capacità di mediazione. La sua nomina è stata accolta con entusiasmo dalla maggioranza. Meloni lo ha descritto come “una delle migliori risorse di Fratelli d’Italia”, sottolineando la sua coerenza e la passione che lo contraddistinguono fin dai primi passi nella politica. Con un’esperienza decennale alle spalle, Foti si trova ora a guidare un ministero che riveste un ruolo cruciale per il futuro del Paese.
Le reazioni politiche
La nomina di Foti ha ricevuto ampio sostegno dai vertici istituzionali e dalla maggioranza. Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso fiducia nella competenza del nuovo ministro, definendo il suo incarico “strategico per il futuro della nazione”. Anche Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, ha lodato la scelta, evidenziando come Foti sia ben preparato per affrontare le sfide che lo attendono. Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione, ha ricordato i successi italiani nell’attuazione del Pnrr, auspicando che il nuovo Ministro continui su questa strada. Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, e Renato Schifani, Presidente della Regione Sicilia, hanno sottolineato l’importanza di una continuità istituzionale per garantire la crescita e lo sviluppo, soprattutto nelle regioni meridionali.
Per il Presidente della Dc e Deputato di FdI Gianfranco Rotondi Meloni ha sostituito Fitto “con una personalità di altissimo profilo, dotata di esperienza e duttilità, doti che ha mostrato particolarmente in questi due anni di guida del gruppo parlamentare di Fdi alla Camera. Sono felice anzitutto per il Paese, che mette in sicurezza una successione che si presentava complessa”.
Le sfide
Foti assume l’incarico in un momento cruciale. I dossier aperti sono numerosi e complessi, a partire dal Pnrr: l’Italia deve continuare a rispettare le scadenze e i target concordati con l’Unione europea per sbloccare ulteriori finanziamenti. La gestione dei fondi è sotto stretta osservazione, e il nuovo ministro dovrà garantire efficienza e trasparenza. Altro tema, quello relativo alle politiche di coesione: la riduzione del divario tra Nord e Sud è una priorità. Foti sarà chiamato a sviluppare strategie innovative per promuovere investimenti, infrastrutture e occupazione nelle aree svantaggiate. Da non sottovalutare le relazioni con l’Ue: il dialogo con Bruxelles sarà fondamentale per consolidare il ruolo dell’Italia in Europa e dunque il nuovo Ministro dovrà rafforzare la cooperazione e difendere gli interessi nazionali su temi strategici. Ultimo, ma non ultimo argomento, il rilancio del Sud: la valorizzazione del Mezzogiorno è una delle sfide più ardue.
Contestualmente alla nomina di Foti, Galeazzo Bignami è stato designato nuovo Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Bolognese, 49 anni, è un esponente di rilievo del partito e attualmente ricopre il ruolo di Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti