Gli avvocati di Harvey Weinstein hanno intentato, martedì, una causa contro New York City, affermando che il produttore cinematografico in disgrazia sta ricevendo cure mediche inadeguate, vivendo in condizioni insalubri presso il complesso carcerario di Rikers Island. La documentazione elenca i problemi medici di Weinstein, tra cui leucemia mieloide cronica, diabete, malattia coronarica, apnea notturna, obesità e pressione alta. È stato ricoverato in ospedale ad aprile e luglio e ha subito un intervento cardiaco d’urgenza a settembre. Un portavoce del sindaco di New York ha affermato che il sistema ospedaliero pubblico collabora con il Dipartimento di correzione per “garantire che le persone in custodia ricevano assistenza sanitaria di alta qualità, anche per chi ha esigenze mediche e di salute mentale complesse”. L’avvocato di Weinstein, Imran H. Ansari, ha descritto Rikers Island come “un gulag dove i prigionieri sono trattati come animali”. “L’ultima volta che l’ho visitato, aveva macchie di sangue sull’uniforme, probabilmente a causa delle flebo, e vestiti non lavati da settimane. Non gli è stata fornita neanche biancheria intima pulita, condizioni inaccettabili per qualcuno con seri problemi di salute – ha dichiarato Ansari – Il trattamento che il signor Weinstein riceve a Rikers non è solo negligenza medica, ma una punizione crudele e insolita in violazione dell’Ottavo Emendamento”. Gli avvocati chiedono un risarcimento di 5 milioni di dollari. Weinstein, 72 anni, è stato preso in custodia all’inizio dell’anno dopo che la Corte d’appello di New York ha annullato la sua condanna per stupro del 2020. Oltre 80 donne lo hanno accusato di aggressione o molestie sessuali, accuse che hanno alimentato il movimento #MeToo, che si oppone ai comportamenti sessuali inappropriati da parte di figure potenti nell’intrattenimento e in altri settori. Weinstein si è dichiarato non colpevole e ha negato ogni illecito.