lunedì, 23 Dicembre, 2024
Società

Violenza sulle donne: i centri antiviolenza D.i.Re registrano un aumento del 14% delle richieste di aiuto nel 2024

Mentre le istituzioni continuano a non fornire risposte adeguate per il contrasto alla violenza maschile sulle donne, i centri antiviolenza della rete D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza segnalano un aumento significativo delle donne accolte nel 2024. Nei primi dieci mesi dell’anno, i centri della rete hanno assistito 21.842 donne, con una proiezione che stima un totale di 26.210 donne accolte entro la fine dell’anno, registrando un incremento del 14% rispetto al 2023. In media, i centri D.i.Re hanno accolto 2.184 donne al mese nel 2024, rispetto alle 1.924 donne mensili del 2023. Questo dato sottolinea un fenomeno sempre più evidente: un numero crescente di donne si rivolge a questi centri per cercare supporto e uscire da situazioni di maltrattamento o violenza. L’aumento stimato di 3.125 donne rispetto allo scorso anno dimostra una fiducia crescente nelle attiviste e nei servizi offerti dai centri della rete.

Le parole della Presidente Veltri

Antonella Veltri, Presidente di D.i.Re, ha commentato con determinazione i dati: “Anche quest’anno i numeri crescono e sempre più donne ripongono fiducia nell’esperienza e nella competenza delle nostre attiviste. Sono sempre di più le donne che decidono di uscire da situazioni di maltrattamento o violenza rivolgendosi a uno dei nostri centri, dove trovano accoglienza sicura, non giudicante e anonima, con percorsi gratuiti di supporto”. Veltri ha inoltre ribadito l’importanza di proseguire il lavoro di contrasto alla violenza maschile e ha evidenziato la necessità di intensificare le attività di prevenzione, coinvolgendo scuole, aziende e l’intera società.

Nonostante il crescente numero di donne che si rivolgono ai centri antiviolenza, il supporto istituzionale rimane carente. La rete D.i.Re continua a sottolineare l’urgenza di politiche concrete e risorse adeguate per affrontare il fenomeno della violenza di genere. La mancanza di risposte da parte delle istituzioni mette a rischio la sostenibilità dei centri antiviolenza, che sono spesso lasciati soli a fronteggiare un problema sistemico.

Prevenzione e sensibilizzazione

Oltre al supporto diretto, D.i.Re lavora attivamente nella prevenzione della violenza, promuovendo percorsi educativi e di sensibilizzazione. La rete porta avanti progetti nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nelle comunità locali, cercando di cambiare una cultura che troppo spesso normalizza la violenza contro le donne.

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