È stata approvata in via definitiva al Senato la nuova legge sulla sicurezza stradale, che introduce modifiche significative al Codice della Strada e alla normativa correlata, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, ridurre gli incidenti e promuovere comportamenti responsabili alla guida. La legge si articola su due assi principali: modifiche immediate al Codice della Strada e una delega al Governo per riformare il sistema normativo in materia di circolazione e motorizzazione.
Guida sotto effetto di alcol e droghe
Sul fronte del contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, la normativa si inasprisce soprattutto per i conducenti recidivi. Guida in stato d’ebbrezza: Previsto il divieto assoluto di assumere alcol prima della guida per un periodo da due a tre anni, obbligo di installazione dell’alcolock (dispositivo che impedisce l’accensione del motore se il tasso alcolemico è sopra lo zero) e il ritiro immediato della patente.
Guida sotto effetto di droghe: Semplificate le procedure per accertare il consumo di sostanze stupefacenti, eliminando la necessità di verificare lo stato di alterazione psico-fisica. Basta la presenza di droghe per configurare il reato, con revoca della patente, obbligo di visita medico-legale e divieto di riottenere la patente per tre anni.
Cellulare alla guida e infrazioni gravi
L’uso del cellulare al volante sarà punito con sanzioni molto più severe, fino a 1.400 euro di multa e la sospensione della patente fino a tre mesi. Per altre infrazioni di particolare gravità, come la circolazione contromano o il mancato uso delle cinture di sicurezza, è prevista la sospensione breve della patente.
Nuove regole per neopatentati
Tra le novità per i giovani conducenti:
Divieto di guida di veicoli potenti (oltre 75 kW/t) esteso da uno a tre anni.
Introduzione di corsi di educazione stradale nelle scuole, con punteggi aggiuntivi sulla patente per i partecipanti, per sensibilizzare i giovani sui rischi legati alle infrazioni stradali.
Micromobilità e due ruote
Per la crescente diffusione della micromobilità, la legge introduce:
Casco obbligatorio per tutti gli utenti dei monopattini, contrassegno identificativo e assicurazione obbligatoria. I monopattini in sharing dovranno avere dispositivi che ne impediscano l’uso fuori dalle aree consentite. Sanzioni più severe per la sosta irregolare e la guida su strade pericolose.
Per i ciclisti, viene introdotta la distanza minima di sicurezza di 1,5 metri per il sorpasso, sia in città che fuori.
Guard rail salvamotociclisti: Incentivi ai Comuni e alle province per installare barriere di sicurezza specifiche.
Autovelox e ZTL
La legge chiarisce i criteri per l’installazione degli autovelox e limita i controlli nelle ZTL per evitare sanzioni multiple a chi, entrato regolarmente, resta bloccato oltre l’orario consentito.
Nuove norme sulla sosta
Tra le modifiche per la sosta:
Spazi dedicati ai veicoli elettrici, alle aree “kiss & ride” per stazioni e aeroporti e posti riservati gratuitamente ai disabili.
Almeno il 20% delle aree di sosta dovrà essere gratuita.
Le tariffe per la sosta saranno progressive, con sanzioni più alte per violazioni gravi.
Le limitazioni alla circolazione urbana potranno essere imposte solo per coniugare la riduzione delle emissioni inquinanti con la tutela del patrimonio culturale e ambientale, rispettando criteri di proporzionalità e mobilità.
Misure per la sicurezza ai passaggi a livello
Adeguamento della segnaletica e possibilità di controllo remoto per violazioni pericolose.
Abbandono di animali su strada
Nuove sanzioni per chi abbandona animali sulle strade: fino a 7 anni di carcere se l’azione causa incidenti.
Delega al governo per la revisione del Codice della Strada
La legge conferisce al Governo il compito di aggiornare il Codice della Strada del 1992, con particolare attenzione a:
Veicoli eccezionali, storici e collezionistici.
Digitalizzazione delle infrastrutture stradali.
Dispositivi di sicurezza per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli.