Matt Gaetz, nominato da Donald Trump per guidare il Dipartimento di Giustizia, è stato accusato di aver pagato una donna per fare sesso a una festa esclusiva in Florida nel 2017, quando era membro della Camera dei Rappresentanti. Joel Leppard, avvocato della donna, ha dichiarato che quest’ultima avrebbe assistito a un rapporto sessuale tra Gaetz e una sua amica, allora diciassettenne, alla stessa festa privata tenutasi a Orlando. Due donne rappresentate da Leppard hanno riferito alla Commissione etica della Camera di essere state pagate da Gaetz per rapporti sessuali in diverse occasioni, sostenendo che il rapporto della commissione dovrebbe essere reso pubblico. Una delle clienti, diciannovenne all’epoca, ha incontrato Gaetz alla festa e ha avuto un rapporto intimo con lui. Successivamente, ha dichiarato di aver visto il deputato e la giovane amica in atteggiamenti intimi contro un tavolo da gioco. Questi eventi sono stati riportati alla Commissione etica della Camera, che ha indagato su Gaetz dal 2021, senza muovere accuse formali. La cliente di Leppard ha testimoniato che il deputato non era a conoscenza della minore età della ragazza e che avrebbe interrotto la relazione fino al suo diciottesimo compleanno nel 2017. Leppard ha accusato Gaetz di usare, nei messaggi, il termine “party favors” per riferirsi a droghe. Le donne hanno riportato l’uso di marijuana ed ecstasy alle feste, un punto di interesse per il comitato etico. Gaetz ha sempre negato le accuse, sostenendo di essere vittima di un tentativo di estorsione. Il team di transizione di Trump ha definito le accuse “infondate”. Il deputato si è dimesso la scorsa settimana dopo l’annuncio della sua nomina a procuratore generale da parte di Trump.