mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Economia

Abi: tassi per acquisto casa in flessione. Finanziamenti meno cari ma i prestiti sono in calo

Conti correnti rendimenti minimi. Investimenti, bene la raccolta di denaro

Scende il tasso medio per l’acquisto della casa. Una flessione significativa almeno rispetto allo scorso anno. Il tasso medio è diminuito al 3,28%, rispetto al 3,31% di settembre 2024 e in calo rispetto al 4,42% di dicembre 2023. “Tale tendenza alla diminuzione”, evidenzia il rapporto mensile Abi, “è proseguita a seguito delle riduzioni dei tassi Bce e anche anticipando le ulteriori decisioni della Banca centrale europea”.

Finanziamenti meno cari

Un altro elemento significativo, sottolineato dal vice direttore generale vicario dell’Abi Gianfranco Torriero, è la diminuzione di un punto percentuale anche del tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese, dal 5,45% di dicembre 2023 al 4,60% di ottobre. Tra settembre e ottobre, in particolare, si è registrata una diminuzione dello 0,30 percento.

Conti correnti, rendimenti minimi

Restano molto bassi invece i rendimenti dei conti correnti, il tasso è lo 0,48% (0,52% nel mese precedente; 0,02% a giugno 2022) ma l’Abi sottolinea che i depositi in conto corrente “non ha la funzione di investimento ma più ‘una piattaforma abilitante’, una riserva di liquidità per gestire i pagamenti”.

La racconta di denaro

Dal rapporto Abi emerge anche il calo de tassi sulla raccolta bancaria: il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita – certificati di deposito e depositi vincolati – ad ottobre 2024 è stato il 3,14% mentre a settembre era al 3,35%, superiore a quello medio dell’area dell’euro (3,17%). Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso ad ottobre 2024 è stato il 3,83%.

Prestiti in calo

Altra nota sono i prestiti a imprese e famiglie che ad Ottobre: “sono scesi del 2,0% rispetto a un anno prima”, secondo quanto emerge dal rapporto mensile Abi che ricorda come a settembre 2024 i prestiti alle imprese fossero diminuiti del 2,4% e quelli alle famiglie dello 0,4 per cento. Il calo dei volumi di credito “è conseguente al rallentamento della crescita economica che contribuisce a deprimere la domanda di prestiti”.

Tassi di mercato in discesa

L’Associazione bancaria Italiana analizza anche i tassi di mercato. Nei primi 14 giorni di novembre il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,04% (3,17% era la media di ottobre) in diminuzione di 13 punti base rispetto a ottobre 2024. La diminuzione è di 96 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023. Il tasso dei Bot a sei mesi è stato in media del 2,95% (2,99% a ottobre); il tasso Irs a 10 anni (molto usato nei mutui) è stato in media del 2,39% (2,43% a ottobre); il tasso dei BTP a 10 anni è stato in media del 3,66% (3,51% ad ottobre).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Tasse al 40% sugli extraprofitti, la scelta del Governo scuote le banche

Antonio Gesualdi

Superbonus: dall’Abi circolare su novità norme crediti imposta

Redazione

Incendio Milano, Intesa Sanpaolo offre sospensione mutui e prestiti

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.