Surangel Whipps Jr., presidente della nazione insulare del Pacifico di Palau, è stato riconfermato per un secondo mandato dopo le elezioni nazionali della scorsa settimana. Lo ha comunicato mercoledì la Commissione elettorale di Palau. Whipps Jr. ha ottenuto 5.626 voti, superando il cognato Tommy Remengesau, fermatosi a 4.103. Palau, di importanza strategica per gli Stati Uniti in relazione alle tensioni con la Cina e uno dei pochi alleati diplomatici di Taiwan, ha tenuto le elezioni presidenziali e senatoriali il 5 novembre. “Guardando al futuro, riconosco che ci attendono sfide significative, ma anche grandi opportunità”, ha dichiarato Whipps, rivendicando, mercoledì, la vittoria. Ha sottolineato che il suo governo si impegnerà a diversificare l’economia di Palau, proteggendo al contempo l’oceano e le foreste. Quest’anno la nazione insulare ha rinnovato un Patto di libera associazione con Washington, garantendosi 890 milioni di dollari in aiuti economici per 20 anni, in cambio del permesso di accesso alle forze armate statunitensi nella sua zona marittima, spazio aereo e territorio. Palau conta una popolazione di 18.000 abitanti, distribuiti su un arcipelago tra le Filippine e Guam, base militare statunitense. Il primo ministro australiano Anthony Albanese si è congratulato con Whipps Jr. attraverso un messaggio sulla piattaforma social X mercoledì. “Non vediamo l’ora di continuare a collaborare come amici e partner per un Pacifico pacifico, stabile e prospero”, ha scritto Albanese. Anche il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, si è congratulato precedentemente con il presidente di Palau via social media, sottolineando una futura collaborazione nel turismo e nelle infrastrutture.