giovedì, 21 Novembre, 2024
Turismo

Il turismo in Italia non è solo nelle grandi città: spesa record anche a Bolzano, Sassari, Salerno e Brescia

Non solo Roma, Venezia, Napoli o Milano. Quest’estate, nella classifica delle province italiane con la maggiore spesa di viaggiatori stranieri tramite POS fisici, emergono anche destinazioni meno attese: Bolzano, Sassari, Salerno e Brescia. I dati sono stati svelati al Forum Internazionale del Turismo, in corso alla Fortezza da Basso di Firenze, dove esperti e rappresentanti del settore discutono sulle sfide e prospettive del turismo italiano. Organizzato dal Ministero del Turismo e giunto alla seconda edizione, il Forum ha visto l’intervento del Prof. Carlo Brugnoli, direttore scientifico dell’Osservatorio nazionale del turismo del Ministero. Durante il panel dedicato alla “Crescita”, Brugnoli ha presentato una sintesi delle analisi preliminari che confluiranno nel primo Rapporto del Nexi Tourism & Incoming Watch, previsto per l’inizio del 2025. Si tratta di una collaborazione tra Nexi, il Ministero del Turismo e l’Ont, che si propone di monitorare e analizzare in dettaglio le abitudini di spesa dei turisti stranieri in Italia.

Secondo i dati forniti da Nexi, oltre alle grandi città d’arte, le province di Bolzano, Sassari, Salerno e Brescia hanno raggiunto, nel periodo estivo del 2024, il 13% della spesa complessiva dei viaggiatori stranieri su Pos fisici. Un segnale chiaro del crescente interesse per mete che, pur non essendo tra le più conosciute a livello internazionale, stanno guadagnando popolarità per il loro valore paesaggistico, culturale e artistico.

Trend di consumo

“Grazie ai dati forniti da Nexi siamo in grado di tracciare un quadro anche dei trend di consumo: ad esempio, i viaggiatori europei concentrano le proprie spese su ristorazione, grande distribuzione organizzata e costi legati ai loro spostamenti, mentre i nordamericani spendono prevalentemente nel settore food e i viaggiatori del sud-est asiatico e arabi nel lusso”, ha spiegato Brugnoli. La Toscana, con la sua combinazione unica di colline, città d’arte e coste, ha avuto un ruolo di primo piano, generando da sola il 5% del totale delle transazioni turistiche estive. “Un altro dato interessante, considerando che siamo qui a Firenze, è che la Toscana si conferma una meta molto apprezzata, non solo per il capoluogo, ma anche per le sue attrazioni rurali e costiere”, ha aggiunto Brugnoli.

Marco Ferrero, Chief Regional Officer Italy di Nexi, ha sottolineato l’importanza della partnership con il Ministero del Turismo per fornire dati preziosi in supporto alle politiche turistiche nazionali. “Siamo felici di mettere a disposizione del Ministero del Turismo i dati raccolti dal nostro Nexi Tourism & Incoming Watch, confermando ancora una volta il nostro ruolo di operatori leader del settore in Italia”.

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Redazione

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