In seguito al crollo della coalizione governativa di mercoledì sera. Jörg Kukies, attualmente segretario di Stato presso la cancelleria, assumerà il ruolo di ministro delle finanze tedesco, sostituendo Christian Lindner. Kukies è considerato uno dei consiglieri più fidati del cancelliere Olaf Scholz e gode di una solida reputazione a Bruxelles, avendo ricoperto la carica di segretario di Stato per la politica dei mercati finanziari e per la politica europea da aprile 2018 a dicembre 2021. Scholz guiderà ora un governo di minoranza con i Socialdemocratici e i Verdi, in attesa del voto di fiducia previsto per il 15 gennaio. La Germania si prepara a un nuovo leader, probabilmente Friedrich Merz, capo dell’Unione Cristiano-Democratica, ma l’Europa e il mondo dovranno attendere. Merz e Markus Söder, leader del partito gemello della CDU, la Bavarian Christian Social (CSU), hanno pianificato un’azione congiunta per spingere verso elezioni anticipate. Nel frattempo, il miliardario Elon Musk, incoraggiato dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni americane, ha attaccato il cancelliere di Berlino in difficoltà, definendolo “stupido” dopo il collasso della sua coalizione di governo. Il fondatore di Tesla è in disaccordo con i funzionari europei, e sta affrontando divergenze con legislatori e governi su vari fronti. Ha ricevuto critiche per la gestione della piattaforma X, con accuse di aver permesso la diffusione di discorsi d’odio. L’ultimo sviluppo nella sua disputa con l’UE riguarda una possibile azione della Commissione europea per valutare le sue altre aziende, come SpaceX e Neuralink, nel calcolare una potenziale sanzione contro X per violazioni del Digital Services Act dell’Unione Europea.