sabato, 16 Novembre, 2024
Economia

Risparmio, le famiglie detengono 5,7 miliardi (il 5% in più rispetto al 2023)

I calcoli di Unimpresa sul primo trimestre dell’anno

Nel primo trimestre del 2024 i risparmi degli italiani hanno raggiunto la cifra record di 5.732 miliardi di euro, con un aumento di 271 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+5%) e una crescita di oltre 1.000 miliardi (+22%) rispetto alla fine del 2019. Secondo uno studio del Centro studi di Unimpresa, nonostante l’inflazione e la crescita dei prezzi, gli italiani continuano a mantenere un’elevata capacità di accumulo, con una media di 22,5 miliardi di risparmi al mese nell’ultimo anno, segno di una tendenza che prosegue con costanza dal periodo pre-Covid. Se in passato i risparmiatori preferivano mantenere i propri fondi in liquidità, negli ultimi anni si è registrato un cambiamento di rotta: nel 2024, molti italiani hanno optato per strumenti finanziari più redditizi, come azioni e titoli. In particolare, il peso delle azioni ha raggiunto il 29,1% del totale dei risparmi, superando la liquidità, che si ferma al 27,3%. La crescente fiducia nel mercato finanziario è visibile anche nell’incremento degli investimenti in fondi comuni e polizze assicurative, che costituiscono rispettivamente il 12,9% e il 19,6% dei risparmi complessivi.

Il totale della liquidità, che include biglietti e depositi, è sceso leggermente, passando dai 1.601 miliardi del 2023 ai 1.564,2 miliardi del 2024 (-2,30%). Anche i conti correnti hanno registrato un calo significativo, attestandosi a 1.119,2 miliardi nel 2024 rispetto ai 1.183 miliardi dell’anno precedente (-5,40%). Tuttavia, i depositi vincolati hanno visto un aumento del 6,45%, raggiungendo i 444,9 miliardi. Questo segnale suggerisce che, sebbene molti italiani preferiscano mantenere una parte dei risparmi in forma liquida, stanno anche cercando rendimenti migliori su parte del capitale accumulato.

Crescita straordinaria nei titoli

Tra i settori di investimento, i titoli sono quelli che hanno registrato la crescita più significativa. I titoli a breve termine sono passati dai 15 miliardi del 2023 ai 33,3 miliardi nel 2024, con un incremento del 121,52%. In questa categoria, i titoli pubblici hanno raddoppiato il loro valore, raggiungendo i 31,3 miliardi. Anche i titoli a medio-lungo termine sono aumentati, arrivando a 425,6 miliardi (+48,36%), con una forte crescita dei titoli emessi da enti pubblici (+53,43%) e dalle banche (+79,60%). Le polizze assicurative restano tra gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani, raggiungendo i 1.122,9 miliardi di euro nel 2024, con un aumento del 3,69%. Anche i fondi comuni, specialmente quelli italiani, hanno visto una crescita significativa, con un incremento del 12,99%, per un totale di 740,5 miliardi. Questi strumenti rappresentano una scelta popolare per chi cerca sicurezza e stabilità a lungo termine.

Il futuro

La propensione degli italiani al risparmio è stata una costante anche in periodi di difficoltà economica. Ma il progressivo interesse per azioni, fondi e titoli riflette un cambiamento culturale verso una maggiore fiducia nei mercati finanziari e una volontà di ottenere rendimenti più elevati. La diversificazione del portafoglio finanziario, che include una maggiore quota in azioni, fondi e polizze, evidenzia un approccio meno conservatore e più orientato alla crescita.

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