lunedì, 23 Dicembre, 2024
Ambiente

L’Italia è un Paese ‘forestale’ ricoperto per il 36,7% da boschi, ma importa l’80% delle materie prime legnose dall’estero

Legambiente: “7 proposte al governo per stimolare il settore"

Durante il VII Forum Nazionale ‘La bioeconomia delle foreste’, tenutosi a Roma oggi, Legambiente ha presentato il nuovo ‘Report Foreste 2024’, sottolineando l’urgenza di una gestione sostenibile e di una valorizzazione delle risorse forestali italiane. Con il 36,7% del territorio nazionale coperto da boschi, l’Italia vanta un importante patrimonio forestale, ma la dipendenza dall’estero per l’80% delle materie prime legnose evidenzia la scarsa valorizzazione della filiera interna e un impatto negativo sulla sostenibilità globale. Tra i problemi affrontati, Legambiente ha segnalato il ritardo nell’applicazione del Regolamento UE 2023/1115, che ha l’obiettivo di ridurre la deforestazione globale legata all’importazione di legname e prodotti agricoli. Sebbene il regolamento sia già in vigore, l’Italia ha ottenuto una proroga per la sua applicazione, una scelta che secondo Legambiente rischia di compromettere la lotta contro la deforestazione globale e la reputazione delle filiere Made in Italy.

Antonio Nicoletti, Responsabile aree protette di Legambiente, ha commentato: “Ritardare l’attuazione dell’EUDR rischia di farci perdere tempo prezioso nella lotta contro la deforestazione globale, che vede l’Ue tra i principali responsabili per l’importazione di legname.”

Le sette proposte di Legambiente

Legambiente ha proposto sette misure chiave per stimolare il settore forestale italiano, tra cui ridurre del 10% entro il 2030 le importazioni di legname, puntando sulla produzione locale; contrastare il commercio illegale di legname applicando con urgenza la normativa EUDR;

rafforzare la tutela della biodiversità e applicare rapidamente la Nature Restoration Law;

proteggere almeno il 10% delle foreste nazionali e potenziare la resilienza degli ecosistemi;

sostenere la certificazione forestale e migliorare la gestione forestale;

aumentare le aree verdi urbane per combattere la crisi climatica;

investire nella ricerca e nel monitoraggio degli ecosistemi forestali.

Un appello all’Europa

Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente, ha sottolineato l’importanza di una politica forestale comune a livello europeo per garantire risorse e supporto alle filiere. Ha aggiunto che il Green Deal Europeo e la transizione ecologica richiedono che l’Italia metta in atto una visione integrata che coinvolga istituzioni, economia e ricerca per salvaguardare il patrimonio forestale nazionale.

Festa dell’Albero 2024

Il Forum anticipa anche la 29ª edizione della Festa dell’Albero, che si terrà dal 21 al 24 novembre 2024. Legambiente promuoverà la messa a dimora di alberi in tutto il Paese, in collaborazione con le scuole e i circoli locali, contribuendo agli obiettivi del progetto Life Terra, volto a incrementare le aree verdi urbane e contrastare il cambiamento climatico.

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