Il celebre trombettista cubano Manuel “Guajiro” Mirabal del collettivo musicale Buena Vista Social Club, è morto lunedì all’Avana. Lo ha annunciato il Cuban Music Institute. L’istituto ha omaggiato l’artista 91enne sudamericano con un post su facebook nel quale sottolinea che Mirabal “è considerato uno dei più grandi trombettisti di Cuba e del mondo” e la sua “morte rappresenta una triste perdita per la musica e la cultura cubane”. Lo stesso istituto ha reso noto che i funerali del celebre musicista sono stati organizzati per martedì nella capitale cubana, L’Avana. Nato il 5 maggio 1933 nella cittadina di Melena del Sur, nella provincia di Mayabeque, Manuel “Guajiro” Mirabal ha iniziato la sua carriera musicale nel 1951 e ha suonato la tromba per più di 70 anni. Fu membro di importanti orchestre cubane, come il Conjunto Rumbavana e l’Orquesta Riverside, ma fu la sua partecipazione al progetto Buena Vista Social Club a coronare la sua fama mondiale. Fondato nel 1996, il Buena Vista Social Club ha riunito musicisti cubani veterani, alcuni dei quali erano caduti nell’oscurità ma che erano stati convinti a uscire dal ritiro dalla star cubana Juan de Marcos Gonzalez, da Nick Gold del World Circuit e dal chitarrista americano Ry Cooder. Il Buena Vista Social Club è diventato uno dei progetti musicali cubani più celebrati, producendo l’omonimo album e riuscendo a vincere un Grammy Award nel 1998, risultando l’album cubano più venduto di tutti i tempi. Un documentario con lo stesso nome realizzato dal regista tedesco Wim Wenders è stato candidato all’Oscar nel 2000. Originariamente, il Buenavista Social Club era un club riservato ai soci, situato a Buenavista, un rione nell’attuale quartiere di Playa, uno dei 15 comuni de L’Avana. Poco dopo la Rivoluzione cubana del 1959, il neoeletto presidente cubano Manuel Urrutia Lleó, un devoto cristiano, avviò un programma di chiusura di sale da gioco, night club e altri locali associati allo stile di vita edonistico dell’Avana.