La candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris, ha criticato Donald Trump per il suo desiderio di ottenere “potere illimitato” in caso di rielezione, definendolo una minaccia alla democrazia. Dalla residenza del vicepresidente, Harris ha descritto Trump come “squilibrato e instabile”, avvertendo dell’assenza di “limiti” che potrebbero fermarlo. Le sue parole rispondono ai commenti di John Kelly, ex capo dello staff di Trump, che lo ha definito un “autoritario” ammiratore di Hitler. Mentre il presidente Joe Biden, prima di concludere la sua campagna di rielezione a luglio, aveva spesso definito il tycoon una minaccia per la democrazia, le opinioni di Harris si sono invece concentrate sulla difesa delle libertà personali, come l’aborto e i benefici economici per la classe media, liquidando spesso Trump come poco serio e bizzarro. Harris ha affermato: “Trump vuole potere illimitato. La vera domanda sarà: cosa desidera il popolo americano?” Durante un evento in Pennsylvania, Harris ha difeso le libertà personali, mentre il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti era in campagna in Georgia. Lo staff elettorale di Trump ha definito i commenti di Harris “disperati”. I sondaggi indicano una corsa serrata alla Casa Bianca. Harris, tornando sulle presunte minacce del tycoon alla democrazia, terrà un discorso al National Mall di Washington, dove Trump aveva parlato il 6 gennaio 2021. La retorica del candidato GOP si è intensificata, con attacchi ai suoi oppositori. Harris ha dichiarato che Trump considera “nemici interni” chiunque lo critichi e ha espresso preoccupazioni su un possibile uso personale dell’esercito. La rivista Atlantic ha riportato che Trump avrebbe ammirato i generali di Hitler. Steven Cheung della campagna di Trump ha accusato Harris di “bugie” e l’ha definita “disperata”, attribuendole una “retorica pericolosa”.