mercoledì, 20 Novembre, 2024
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Maltempo, Emilia-Romagna travolta: una vittima nel bolognese

Continua la situazione maltempo in Emilia-Romagna. Ritorna infatti l’incubo dell’alluvione: le forti precipitazioni della giornata di sabato con punte di 200/220mm hanno finito con il causare la seconda grave emergenza alluvione in meno di un mese in Emilia. Intorno alle ore 23 di ieri avevano superato la soglia rossa i fiumi Savena, Sillaro, Idice, Lavino e Samoggia. La situazione è poi precipitata ulteriormente nel bolognese, dove l’esondazione delle acque ha travolto una macchina con a bordo due giovani fratelli, il più piccolo dei quali, Simone Farinelli, vent’anni, è stato ritrovato stamattina in zona Pianoro. Anche la Presidente del Consiglio Meloni ha deciso di non restare in silenzio, esprimendo forte cordoglio e vicinanza ai parenti della vittima.

600 interventi

Sono stati più di 600 gli interventi dei vigili del fuoco, e attualmente un primo contingente di soccorso tecnico della Colonna Mobile regionale della Val D’Aosta, composto da 6 vigili del fuoco professionisti e 3 volontari, è diretto nel comune di Castel Maggiore (Bologna). Nel frattempo si sta preparando, per un’eventuale richiesta che potrebbe arrivare domani, lunedì 21 ottobre, un nuovo contingente con volontari appartenenti alle Associazioni di Protezione civile iscritte all’Elenco territoriale e ai distaccamenti dei vigili del fuoco volontari. Si tratta della seconda allerta alluvionale in meno di un mese, e mentre sul banco degli imputati finiscono l’ex Presidente della regione Bonaccini e il Sindaco di Ravenna De Pascale, contro cui si scagliano i partiti di governo, cresce la rabbia dei civili, colpiti dal terzo evento cataclismatico in meno di un anno e mezzo.

Allerta meteo

Attualmente la Protezione Civile ha diffuso l’allerta meteo in ben 18 regioni e convocato il Comitato Operativo per organizzare i prossimi soccorsi: gli sfollati sono circa 2100. La situazione peggiore è a San Gabriele di Baricella e a Budrio, nel Bolognese, dove gli allagamenti sono diffusi. Ma le criticità interessano anche le province di Piacenza, Modena e Reggio. Per prevenire ulteriori danni, resterà sospesa la circolazione di alcune tratte ferroviarie. Anche le scuole non riapriranno prima che si sia stabilizzata la situazione. Intanto, il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha lasciato la sua testimonianza su quanto avvenuto nella notte: “In 4 ore sono caduti 80 millimetri di pioggia, nelle zone critiche le acque sono salite ai piani più alti”.

Occhio al Sud

Da tenere sotto controllo c’è però anche il Sud. In Sicilia, infatti, dove non pioveva da mesi, le strade sono state inondate dai fiumi. Il violento nubifragio che ha colpito in queste ore Catania ha fatto alzare il livello dell’acqua di alcune decine di centimetri, mentre nel piccolo borgo di Ginostra, sull’isola di Stromboli, un fiume di acqua e fango ha invaso le stradine e bloccato una cinquantina di residenti all’interno delle loro case, costretti a chiedere l’intervento della Protezione Civile. Ma i danni interessano anche la provincia di Caltanissetta e soprattutto l’agrigentino. Il sindaco di Licata, dov’è esondato il fiume Salso, si è ritrovato in strada assieme agli altri volontari a spalare: “Restate a casa e non uscite per permettere ai soccorritori di potere lavorare dove è necessario”, questo il suo invito.

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