venerdì, 20 Dicembre, 2024
Esteri

Crosetto incontra Umerov: “Prospettive non positive”. Domani riunione ‘segreta’ tra politici russi e tedeschi

Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, è oggi in visita a Kiev. Rutte: "Russia rumorosa ma la Nato è forte"

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha accolto il collega ucraino Rustem Umjerov al G7 Difesa. Sul tavolo della riunione in corso al Palazzo Reale di Napoli proprio la situazione della guerra in Ucraina. L’incontro è stato “significativo e cordiale” e ha rappresentato l’occasione “per rinnovare il nostro immutato impegno a sostegno del popolo ucraino, in difesa dell’integrità territoriale”. “Continueremo in ogni sede ad affermare il rispetto del diritto internazionale per giungere a una pace giusta”. I due ministri hanno espresso il comune auspicio per “una crescente collaborazione” e “il collega ucraino – ha detto il ministro della difesa – ha ringraziato l’Italia per il sostegno e il supporto garantito all’Ucraina”.

“In Ucraina e Medioriente le prospettive non sono positive”

“Ci troviamo – ha aggiunto il ministro – di fronte a scenari estremamente fluidi e caratterizzati da instabilità. Le aggressioni brutali della Russia in Ucraina e la situazione alquanto critica nel Medio Oriente, combinati con l’instabilità profonda che si trova nell’Africa subsahariana e le tensioni sempre maggiori nell’Indopacifico, mettono in luce un quadro di sicurezza deteriorato con prospettive per il futuro che non possono essere positive”.

Ucraina, riunione tra politici russi e tedeschi a Baku: “Politicamente esplosiva”

Stasera un gruppo di politici russi e tedeschi “influenti” si incontrerà a cena in un hotel esclusivo di Baku per poi tenere domani dei “negoziati” sulla cooperazione bilaterale. Lo scrivono i media tedeschi, che definiscono la riunione “politicamente esplosiva” per le potenziali ripercussioni sulla politica estera di Berlino, che ufficialmente mira all’isolamento della Russia.

Secondo il sito EurAsia Daily, all’incontro è prevista la partecipazione dell’ex presidente dell’Spd e primo ministro del Brandeburgo, Mathias Platzeck, dell’ex capo della cancelleria federale, Ronald Pofalla della Cdu, e dell’ex presidente del ‘Dialogo di San Pietroburgo’, Martin Hoffmann. Dovrebbero essere presenti anche l’ex ambasciatore svizzero a Berlino, Tim Guldimann e l’ex segretario generale dell’Osce e attuale direttore del Center for Security Policy di Ginevra, Thomas Greminger.

Per la Russia, invece, figurano nell’elenco dei partecipanti l’ex primo ministro, Viktor Zubkov, il presidente del Consiglio presidenziale per i diritti umani, Valery Fadeev, ed il rappresentante speciale del presidente russo per la cooperazione culturale con i Paesi stranieri, Mikhail Shvydkoi.

Incontro ‘segreto’

“Nessuno dei partecipanti non russi menzionati nel programma ha confermato la propria partecipazione all’incontro. Uno di loro lo ha negato chiaramente (l’ex presidente della Cdu Armin Laschet, ndr), alcuni non hanno risposto, altri lo hanno fatto in modo evasivo”, ha precisato EurAsia Daily, citando non meglio specificati media tedeschi.

Il settimanale ‘Zeit’ precisa che l’incontro “segreto” si terrà nell’ambito del cosiddetto ‘Dialogo di San Pietroburgo’, avviato nel 2001 dall’allora cancelliere Gerhard Schroeder e dal presidente Vladimir Putin con l’obiettivo di avvicinare le società civili dei due Paesi e considerato chiuso nel 2021. “Ma, a quanto pare, rappresentanti di alto rango del Cremlino stanno ancora negoziando con influenti tedeschi del mondo della politica”, scrive il canale Ard.

Ministro degli Esteri francese a Kiev

Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, è stato ieri in visita a Kiev. La conferma del suo arrivo è stata data dall’ambasciata di Francia in Ucraina, rende noto l’Afp. “Oggi vado in Ucraina. Sostegno ancora e sempre alla resistenza dell’Ucraina contro l’aggressione russa”, aveva scritto il ministro su X, alla vigilia della sua prima visita nel paese.

“Vittoria russa porterebbe il caos”

In dichiarazioni rilasciate insieme al collega ucraino, Andriy Sybiga, Barrot ha detto che “Una vittoria russa consacrerebbe la legge del più forte e farebbe precipitare l’ordine internazionale nel caos”. Poi, in un riferimento al piano per la vittoria del presidente ucraini, il capo della diplomazia di Parigi ha affermato che “i nostri scambi devono permettere di far avanzate il piano di Volodymyr Zelensky”.

La Russia può essere rumorosa ma la Nato è forte

Dopo aver presieduto la sua prima riunione dei ministri della difesa della NATO a Bruxelles venerdì il nuovo capo della NATO Mark Rutte, in una dichiarazione, ha condannato la “retorica sempre più irresponsabile” di Vladimir Putin, aggiungendo che gli alleati della Nato stanno lavorando duramente per sostenere l’Ucraina durante il prossimo inverno e che l’obiettivo principale della riunione è stato quello di far arrivare all’Ucraina massicci aiuti militari. “La Russia può essere rumorosa ma la NATO è forte”, ha concluso.

Kiev, nella notte 98 droni e 6 missili russi sull’Ucraina

Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 42 velivoli senza pilota nelle regioni di Odessa, Sumy, Cherkasy, Kiev, Kirovohrad, Chernihiv, Poltava, Mykolaiv e Kherson. Altri 46 droni risultano dispersi, mentre 10 si trovano ancora nello spazio aereo ucraino. In tutto, le forze russe hanno lanciato la notte scorsa una raffica di 6 missili e 98 droni kamikaze sull’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che quattro missili guidati X-59/69 sono stati abbattuti e la maggior parte dei droni sono stati distrutti o risultano dispersi sul territorio del Paese.

Russi occupano villaggio Zoryanoye nel Donetsk

Le truppe russe hanno preso il controllo del villaggio di Zoryanoye nel Donetsk. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, citato da Ria Novosti. Zoryanoye è un villaggio due chilometri a sud-est di Gornyak. Il suo rilascio consente l’accesso alla periferia della stessa Gornyak, una città con una popolazione di circa 10,5mila persone, situata a 17 chilometri a nord-est di Kurakhovo e 11 chilometri a sud-est di Selidov.

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