Si è conclusa la due giorni del terzo meeting di ‘Professione Italia’, l’Associazione che riunisce i professionisti riconosciuti nei valori della tradizione moderata, liberale e nazionale, fondata dall’Avv. Antonio De Angelis. L’evento, ospitato dalla Sezione di Roma sotto la presidenza dell’Avv. Mattia Romano, ha offerto una riflessione sull’attualissimo tema delle riforme costituzionali. Nella suggestiva cornice della settecentesca ‘Biblioteca Casanatense’, un vero gioiello architettonico di Roma, la sessione convegnistica ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali ed esperti in diritto pubblico. Tra i relatori principali, l’On. Nazario Pagano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, ha delineato i punti salienti del dibattito politico attuale sul tema delle riforme costituzionali. Accanto a lui, il Prof. Alessandro Sterpa e il Prof. Luca Castelli, illustri studiosi di Diritto Pubblico, e il Dott. Francesco Giubilei, Presidente della Fondazione Tatarella e Direttore Scientifico della Fondazione Alleanza Nazionale, hanno offerto spunti di approfondimento sulle complesse sfide giuridiche e politiche.
Il meeting ha trattato temi di grande rilevanza nazionale, concentrandosi su come affrontare una revisione della Costituzione che sappia coniugare innovazione e stabilità democratica. Il cuore del dibattito ha riguardato la necessità di modernizzare le istituzioni senza stravolgerne i principi fondanti.
Parola ad Amato
La sessione finale, particolarmente attesa, ha visto un intenso confronto tra l’Avv. Mattia Romano, il Presidente dell’associazione, Avv. Antonio De Angelis, e il Prof. Giuliano Amato, Presidente emerito della Corte Costituzionale. Amato, con il suo stile inconfondibile, ha discusso non solo le riforme costituzionali e la legge elettorale, ma ha anche offerto riflessioni sull’attuale contesto internazionale, soffermandosi sulla guerra in Ucraina, il conflitto israelo-palestinese e il consenso politico del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Le riflessioni
Le riflessioni del Presidente Amato hanno catturato l’attenzione dell’uditorio, composto da professionisti e appassionati di temi di attualità. Con il suo consueto spirito, ha saputo smorzare anche i momenti più intensi con battute sagaci, come quella che ha strappato sorrisi a tutta la sala. Rispondendo a una provocatoria domanda dell’Avv. De Angelis su eventuali ruoli mancati nella sua prestigiosa carriera, Amato ha scherzato dicendo che l’unico ruolo che avrebbe voluto ricoprire, ma per il quale non si è allenato abbastanza, è quello di “Jannik Sinner”, alludendo con ironia alla giovane stella del tennis italiano.