I funzionari dell’intelligence statunitense hanno dichiarato che avversari stranieri tenteranno di minare la fiducia nella legittimità dei risultati elettorali di novembre, diffondendo false informazioni e disinformazione sul conteggio dei voti. Potenze straniere come Russia, Cina e Iran stanno cercando di influenzare le elezioni congressuali e statali. Prevedendo elezioni contestate per la presidenza e il Congresso, gli attori stranieri potrebbero usare tattiche per minare la fiducia nell’integrità delle elezioni e aumentare le divisioni tra gli americani. È probabile che amplifichino false affermazioni sulla manomissione delle schede e “fabbrichino” falsità sulla legittimità delle elezioni. Per i funzionari, oltre a Russia e Cina, anche Cuba starebbe cercando di influenzare i candidati congressuali e statali utili o dannosi ai propri interessi, affermando, inoltre, che l’Iran si starebbe concentrando solo sulla corsa presidenziale senza intromettersi nelle competizioni locali. Per quanto riguarda la Russia, il funzionario ha riferito che Mosca sarebbe focalizzata sulla posizione di un candidato sull’Ucraina e sull’aiuto a Kiev”. I funzionari di Russia, Cina, Iran e Cuba negano che i loro governi stiano cercando di interferire nelle elezioni statunitensi. L’intelligence USA ha ribadito che la campagna di disinformazione della Russia mira a indebolire la vicepresidente Kamala Harris e i democratici, cercando di ridurre il sostegno occidentale all’Ucraina. Gli sforzi di influenza dell’Iran mirano a denigrare la candidatura dell’ex presidente Donald Trump. Il mese scorso, tre iraniani sono stati incriminati per aver orchestrato l’hacking della campagna di Trump. Le informazioni rubate erano state offerte all’avversario democratico di Trump, Joe Biden.