Il senatore JD Vance dell’Ohio e il governatore del Minnesota Tim Walz si sono confrontati, martedì, nel loro unico dibattito, toccando temi come politica estera, sicurezza dei confini, aborto e cambiamenti climatici. Moderato da Norah O’Donnell e Margaret Brennan della CBS News, il confronto ha privilegiato le questioni politiche rispetto agli attacchi personali. La prima domanda ha riguardato un possibile attacco preventivo di Israele contro l’Iran. Walz ha criticato la leadership di Trump, mentre Vance ha elogiato il tycoon per aver garantito stabilità attraverso la forza.
Necessità di regolamentazioni ragionevoli
Sulla separazione delle famiglie, il candidato democratico ha criticato il senatore repubblicano per le sue affermazioni sui migranti. Quest’ultimo, a sua volta, ha accusato Harris di non aver mantenuto le promesse. Sul tema dell’aborto, Walz ha ribadito la sua posizione pro-choice, mentre Vance ha sottolineato la necessità per i repubblicani di riconquistare la fiducia pubblica, proponendo politiche a sostegno delle famiglie, appoggiando la decisione della Corte Suprema di delegare la questione agli stati. Durante la discussione sulla violenza armata, Vance ha proposto misure di sicurezza per le scuole, mentre Walz ha sottolineato la necessità di regolamentazioni ragionevoli sulle armi, richiamando anche l’attenzione sugli eventi del 6 gennaio e sull’importanza di accettare i risultati elettorali. Il candidato repubblicano ha risposto alle critiche sulle elezioni del 2020, affermando che la minaccia alla democrazia proviene dalla censura e dalle divisioni politiche. I Nei sondaggi, Walz è risultato leggermente favorito rispetto a Vance. Entrambi i candidati hanno promesso un nuovo percorso per gli Stati Uniti. Il democratico ha elogiato Harris per le sue soluzioni per la classe media, mentre il repubblicano ha chiesto un cambiamento con il ritorno di Trump. I due candidati riprenderanno subito la campagna elettorale, con Vance in Michigan e Walz in Pennsylvania.