Nel 2023, il Mezzogiorno d’Italia ha compiuto un’importante trasformazione economica, superando la media nazionale in crescita del Pil e rivelandosi una vera e propria locomotiva per il Paese. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante l’inaugurazione dell’87esima Campionaria Generale Internazionale della Fiera del Levante di Bari, ha evidenziato come l’occupazione nel Sud sia aumentata in modo significativo, mentre gli investimenti sono saliti del 50%. Sono risultati che hanno consentito all’Italia di scalare la classifica mondiale dell’export, posizionandosi al quarto posto, superando Corea del Sud e Giappone. Un elemento cruciale delle nuove politiche è la creazione del Fondo perequativo infrastrutturale. Questo strumento prevede che almeno il 40% dei fondi pluriennali per gli investimenti venga destinato alle regioni del Sud, una misura che potrebbe avere un impatto notevole sulle infrastrutture locali, tradizionalmente trascurate. Gli investimenti infrastrutturali sono considerati vitali per attrarre nuovi business e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Inoltre, la creazione della Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno per Meloni rappresenta un passo decisivo per stimolare l’economia locale.
Risultati Concreti
I primi segnali di questa nuova strategia sono già visibili. Il Primo Ministro ha ricordato che nel 2023, il Pil del Sud ha registrato una crescita superiore alla media nazionale, e l’occupazione ha mostrato un incremento significativo rispetto al resto del Paese. Gli investimenti sono aumentati del 50%, segnando un cambio di rotta rispetto agli anni passati. La sfida ora è mantenere questa traiettoria positiva. Meloni ha affermato che “abbiamo voluto tracciare una direzione nuova, chiara”, e ha ribadito l’intenzione di continuare a investire nel Mezzogiorno, dando alle imprese e ai cittadini la possibilità di dimostrare il proprio valore.