sabato, 28 Settembre, 2024
Attualità

Germania. Mattarella: “Si recuperi la fiducia dei cittadini in Ue”

Il Capo di Stato in visita istituzionale accolto a Berlino parla di Ucraina e immigrazione: “Non si diano risposte facili ma ingannevoli”

“L’Unione Europea deve riguadagnare la fiducia dei cittadini facendo scelte coraggiose, e per l’Ucraina si deve puntare a una pace che non sia, però, sottomissione. E sull’immigrazione non si diano risposte facili ma ingannevoli”. A pronunciare queste parole è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la conferenza stampa di ieri, che ha tenuto insieme al suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier, a Berlino, per la visita di Stato che durerà fino a domenica.

La visita in Germania di Mattarella si inserisce in un momento cruciale per l’Europa, sia sul fronte politico che economico. Dopo un’accoglienza calorosa nella capitale teutonica, che ha incluso una cerimonia alla Porta di Brandeburgo e un incontro con studenti delle scuole italo-tedesche, ieri Mattarella ha incontrato il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier a Palazzo Bellevue. I due leader hanno discusso diversi temi di attualità internazionale e bilaterale, tra cui l’Ucraina, la migrazione e l’economia dell’Unione Europea. In conferenza stampa, Mattarella ha ribadito la solidità delle relazioni tra Italia e Germania, anche con l’attuale Governo guidato da Giorgia Meloni, affermando che “i rapporti non sono mutati” e che la collaborazione fra i due Paesi continua “in maniera molto professionale”.

Al centro delle discussioni anche l’Unione Europea e la necessità di un rilancio per recuperare la fiducia dei cittadini. “L’Ue deve recuperare la fiducia dei cittadini con scelte coraggiose”, ha sottolineato Mattarella, evidenziando l’importanza di riforme strutturali in settori chiave come la difesa comune e il completamento del sistema finanziario. In un momento in cui la partecipazione elettorale è scesa, fermandosi poco sopra il 50%, secondo il presidente italiano, l’Ue deve dimostrare di saper rispondere ai problemi concreti dei cittadini: “Se l’Unione non può fornire risposte, lo faranno altri”, ha avvertito, facendo riferimento all’emergere di soluzioni populiste e alla crescita dei movimenti di estrema destra in diversi Paesi europei.

“La pace non è sottomissione”

Un tema centrale degli incontri bilaterali è stato quello del conflitto in Ucraina. Mattarella ha ringraziato la Germania per il forte sostegno all’Ucraina e ha ribadito la necessità di una soluzione che non implichi la sottomissione ai soprusi. “Siamo alla ricerca di una conclusione a questa avventura sconsiderata della Russia contro l’Ucraina”, ha dichiarato Mattarella, aggiungendo che “la pace non significa sottomissione alla prepotenza o abbandono dei principi fondamentali”. Ha inoltre evidenziato come la solidarietà italiana nei confronti dell’Ucraina si estenda non solo a livello bilaterale, ma anche in ambito G7. Questo posizionamento, secondo il Capo dello Stato, è essenziale per difendere la pace e prevenire che altre avventure militari seguano a quella intrapresa da Mosca.

Steinmeier ha concordato con Mattarella, sottolineando come sia fondamentale mantenere una posizione unitaria all’interno dell’Unione Europea e della Nato. Entrambi i leader hanno ribadito l’importanza di una “collaborazione stretta” tra Italia e Germania su questi temi e altri dossier europei, convinti che solo “un’Europa forte e unita può proteggere la nostra democrazia”. Mattarella ha inoltre evidenziato l’importanza del recente Patto d’Azione siglato tra i due Paesi, un accordo che fornisce “una cornice completa della collaborazione” e che coinvolge diversi settori, tra cui la transizione energetica, cruciale per l’economia europea.

Migrazione e il rischio delle risposte facili

Il tema della migrazione è stato un altro punto di discussione durante la visita. Alla domanda di un giornalista sull’ascesa dell’estrema destra in Germania, rappresentata dall’Alternative für Deutschland (AfD), Mattarella ha offerto una riflessione ampia, indicando che “la risposta seria è affrontare i problemi in maniera costruttiva e governarli positivamente”. Ha sottolineato come la gestione dei flussi migratori debba avvenire attraverso la creazione di ingressi regolari, che permettano di togliere il controllo ai trafficanti di esseri umani. “Risolveremo il problema quando saremo capaci di avere ingressi regolari”, ha affermato, proponendo come esempio le iniziative di formazione professionale per i Paesi africani.

Il Presidente ha poi avvertito che le risposte populiste offerte dall’estrema destra possono sembrare allettanti, ma sono “facili ma ingannevoli”. Secondo l’inquilino del Quirinale, l’Unione Europea ha bisogno di un approccio a lungo termine che affronti le radici del problema e non si limiti a misure di emergenza o a soluzioni superficiali. La gestione della migrazione, infatti, richiede cooperazione internazionale e politiche inclusive che vadano oltre i confini nazionali.

Collaborazione economica

La Germania resta il principale partner economico dell’Italia, e la visita di Mattarella arriva in un momento in cui Berlino sta affrontando importanti sfide economiche. Il Presidente italiano ha ricordato come le economie dei due Paesi siano “strettamente connesse” e come la collaborazione bilaterale sia fondamentale, soprattutto in settori innovativi come la transizione energetica e tecnologica. “Le nostre economie sono intensamente connesse”, ha dichiarato Mattarella, evidenziando come la cooperazione tra Italia e Germania sia essenziale per affrontare le sfide future, inclusa la crescita dell’industria europea.

In questo contesto, ha ribadito l’importanza di creare “campioni europei” in grado di competere a livello globale, facendo riferimento ai settori più avanzati dell’economia, come suggerito anche dal rapporto Draghi. Secondo il presidente, è “indispensabile” che l’Europa si unisca per creare aziende leader nel mercato internazionale, evitando così di lasciare troppo spazio ai giganti di altre aree del mondo.

Il finale a Colonia, Bonn e Marzabotto

La visita di Mattarella in Germania proseguirà oggi con incontri a Bonn e Colonia. I due Presidenti parteciperanno a una conferenza presso il Campus delle Nazioni Unite a Bonn, dedicata alla cooperazione nella lotta al cambiamento climatico, e visiteranno il Duomo di Colonia. La visita si concluderà domani, domenica 29 settembre, a Marzabotto, in Italia, dove Mattarella e Steinmeier parteciperanno insieme a una commemorazione per l’80esimo anniversario dell’eccidio nazista, in un gesto simbolico di riconciliazione e memoria.

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