lunedì, 16 Dicembre, 2024
Video Pillole

Cultura, cresce il valore aggiunto della filiera



ROMA (ITALPRESS) – La cultura per l’Italia è anche un formidabile attivatore di economia. Una filiera, in cui operano soggetti privati, pubblici e del terzo settore che, nel 2023 ha fatto registrare un valore aggiunto di 104,3 miliardi di euro, in aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente. Gli addetti sono oltre 1,5 milioni, +3,2% rispetto al 2022. È quanto emerge dal rapporto “Io sono cultura”, realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere, Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne e Deloitte. Nella filiera culturale e ricreativa operano quasi 284 mila imprese (in crescita del +3,1% rispetto al 2022) e più di 33 mila organizzazioni non-profit, che impiegano più di 22 mila e settecento tra dipendenti, interinali ed esterni. Ma il “peso” della cultura e della creatività nel nostro Paese è molto maggiore rispetto al valore aggiunto che deriva dalle sole attività che ne fanno parte. Cultura e creatività, in maniera diretta o indiretta, generano complessivamente un valore aggiunto per circa 296,9 miliardi di euro.
sat/mrv

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Al via “Abruzzo in Salute”, investimento da 5 milioni in 3 anni

Redazione

Porti, Mattarella inaugura il Palermo Marina Yachting

Redazione

Operai morti a Casteldaccia, Vigili del Fuoco “Ambiente saturo di gas”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.