Mercoledì, la Corea del Nord ha lanciato missili balistici a corto raggio verso la costa orientale, subito dopo l’inaugurazione di un impianto di arricchimento dell’uranio a Pyongyang. Secondo lo Stato maggiore congiunto della Corea del Sud, che non ha specificato il numero di missili lanciati né la loro destinazione, i missili sarebbero partiti da Kaechon, a nord di Pyongyang, percorrendo circa 250 miglia. Circa 30 minuti dopo il primo avviso, la guardia costiera giapponese ha riferito che la Corea del Nord ha lanciato un altro missile balistico. Il ministro della Difesa giapponese Minoru Kihara ha confermato che almeno uno dei missili è caduto vicino alla costa orientale della Corea del Nord.
Pyongyang accusata di fornire armi alla Russia
Il Comando indo-pacifico degli Stati Uniti ha annunciato su X di essere a conoscenza dei lanci e di essersi consultato con Seul e Tokyo. Giovedì, la Corea del Nord ha effettuato un nuovo lancio di missili balistici a corto raggio, il primo in oltre due mesi, descritto come un test di un nuovo sistema di lancio multiplo di razzi da 600 mm. Stati Uniti, Corea del Sud e Ucraina hanno accusato Pyongyang di fornire razzi e missili a Mosca per la guerra in Ucraina, in cambio di assistenza economica e militare. Secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri russo, Il ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son Hui ha incontrato a Mosca il suo omologo Sergei Lavrov per discutere dei legami bilaterali. I lanci di missili di mercoledì sono avvenuti pochi giorni dopo che la Corea del Nord ha mostrato immagini delle centrifughe che producono combustibile per bombe nucleari, mentre Kim Jong Un visitava un impianto di arricchimento dell’uranio chiedendo più materiale per aumentare l’arsenale.
