domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Kiev testa nuovi droni lanciafiamme

Ucraina: sale a 58 il bilancio delle vittime di Poltava. Scholz: "Conferenza di pace anche con Mosca"

L’esercito russo ha annunciato domenica la cattura di due città nell’Ucraina orientale, avvicinandosi sempre più a Pokrovsk, snodo strategico per Kiev. “Ci sarà sicuramente un’altra conferenza di pace, anche la Russia”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un’intervista alla Zdf. Crosetto: “sulle armi tutto chiarissimo”.

Ucraina: 2 morti in attacco aereo russo a Sumy

A seguito di un attacco aereo russo sulla città di confine ucraina di Sumy “due persone sono morte e altre quattro sono rimaste ferite, tra cui due bambini”, ha reso noto domenica mattina l’amministrazione militare della regione.

Kiev: “Sale a 58 bilancio dei morti in attacco russo a Poltava”

Tre delle oltre 300 persone rimaste ferite durante l’attacco russo alla città di Poltava, nell’Ucraina centrale, la scorsa settimana, sono morte, portando il bilancio a 58 vittime. Lo ha confermato il governatore dell’oblast di Poltava, Filip Pronin, in un messaggio su Telegram.

La Russia ha affermato che l’attacco aveva come obiettivo un “centro di addestramento” dell’esercito ucraino e che l’attacco ha “distrutto” i suoi “obiettivi”.

Kiev, nella notte abbattuti 15 droni russi su 23

Nella notte tra sabato e domenica Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con quattro missili guidati X-59 e 23 droni kamikaze, 15 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea ucraina insieme a uno dei missili: così su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev. Inoltre, due droni russi sono stati presumibilmente bloccati con i sistemi di difesa elettronica, mentre i tre missili X-59 rimanenti non hanno raggiunto i loro obiettivi a causa di “contromisure” non meglio specificate adottate da Kiev. La difesa aerea ucraina è stata impegnata nelle regioni di Odessa, Kharkiv e Dnipro.

Mosca: nella notte abbattuti tre droni ucraini

Le difese aeree russe dal canto loro hanno abbattuto la notte scorsa tre droni ucraini su due regioni del Paese: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. Due velivoli senza pilota sono stati distrutti sul territorio della regione di Belgorod e uno su quello della regione di Kursk.

Prese le città di Kalinovo e di Novohrodivka, nel Donetsk

Intanto, continua l’avanzata russa, che si avvicina sempre più alla città di Pokrovsk, di importanza strategica. Il ministero della difesa russo ha fatto sapere che domenica, “Il centro di Kalinovo, nella Repubblica Popolare del Donetsk, è stato liberato al termine di un’azione” e che l’esercito ha catturato anche Novohrodivka, una città nell’Ucraina orientale. Questa cittadina si trova a meno di venti di chilometri da Pokrovsk, importante snodo logistico per l’esercito ucraino.

Interfax, Russia colpisce basi militari per droni

Il Ministero della Difesa russo ha anche fatto sapere che nella giornata di domenica sono state colpite una struttura che assembla droni e una base temporanea di uno dei centri operativi speciali delle forze armate ucraine. “Nelle ultime 24 ore sono stati colpiti una base temporanea del centro operativo speciale meridionale delle forze armate ucraine, strutture che producono, assemblano ed equipaggiano veicoli aerei senza pilota, nonché concentrazioni di truppe nemiche e attrezzature militari in 127 distretti”, afferma il ministero. “Le forze di difesa aerea hanno abbattuto quattro Hammer di fabbricazione francese, quattro razzi Himars di fabbricazione statunitense e 23 veicoli aerei senza pilota”.

Kiev testa i droni incendiari sulle postazioni russe

Un nuovo tipo di drone, soprannominato ‘drone drago’, ‘drone lanciafiamme’, o anche ‘Fuoco di Peurn’, dall’antica divinità slava del tuono, che lancia al suo passaggio una pioggia di metallo fuso incandescente capace di incendiare immediatamente il suo obiettivo è in fase di collaudo e test da parte dell’esercito ucraino sulle postazioni russe nel territorio. In un video pubblicato dalla Cnn, si vede un drone mentre sorvola a bassa quota una zona boschiva e lancia getti di fuoco sulla vegetazione formati da una miscela che provoca un incendio istantaneo sul terreno colpito. La Cnn spiega che la miscela incendiaria utilizzata è la termite, una sostanza costituita da un metallo in polvere e un ossido metallico che brucia a temperature fino a 2.200 gradi. Nei giorni scorsi erano circolati sui social media video di droni simili utilizzati dalle forze russe in Ucraina.

Un drone russo si schianta in Lettonia: “Indagine in corso”

“Un drone militare russo si è schiantato ieri nella parte orientale della Lettonia. E’ in corso un’indagine. Siamo in stretto contatto con i nostri alleati”. Lo ha scritto su X il presidente lettone Edgars Rinkevics, sottolineando che “il numero di questi incidenti sta aumentando lungo il fianco orientale della Nato” e facendo appello ad “affrontarli collettivamente”.

Nelle ore scorse la Romania ha denunciato la violazione notturna del suo spazio aereo da parte di un drone russo, a ridosso della frontiera con l’Ucraina.

Rimpasto di governo

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha nominato come suo consigliere per le questioni strategiche esterne Oleksandr Kamyshin. Con un altro decreto, il presidente ha poi nominato Iryna Vereshchuk, ex vicepremier ed ex ministra per la Reintegrazione dei territori occupati, vice capo dell’ufficio del presidente. E, ancora, Dmytro Lytvyn suo consigliere per le comunicazioni.

Scholz: “Conferenza di pace anche con Mosca”

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un’intervista alla Zdf ha detto che “Ci sarà sicuramente un’altra conferenza di pace. E io e il presidente (Zelensky, ndr) siamo d’accordo sul fatto che debba essere coinvolta anche la Russia”. E ha aggiunto: “E’ ora di intensificare gli sforzi per la pace in Ucraina” per raggiungere la pace in Ucraina “più rapidamente”, mentre la guerra sta attraversando il suo terzo anno. “Credo che sia giunto il momento di discutere su come uscire da questa situazione di guerra e raggiungere la pace più rapidamente”.

Crosetto: “Tra Roma e Kiev tutto chiarissimo sulle armi”

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine delle celebrazioni per l’8 settembre a Roma, ha detto: “Gli ucraini sono molto contenti per ciò che l’Italia ha fatto finora, capiscono quanto è costato l’aiuto che abbiamo dato ma hanno capito anche lo spirito con cui totalmente li abbiamo aiutati. Capiamo, anche in giornate come oggi, che la difesa della libertà e della democrazia sia un valore non solo nazionale ma su cui vogliamo fondare la convivenza internazionale”.

Sulla questione delle armi, ha aggiunto, è tutto chiarissimo tra l’Italia e l’Ucraina. “Non è chiaro forse a chi fa polemica qua, ma come hanno dimostrato le dichiarazioni di Zelensky il rapporto è chiarissimo”.

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