sabato, 16 Novembre, 2024
Politica

Meloni: “Il governo non si è indebolito”

A Cernobbio la prima uscita pubblica del Premier dopo le dimissioni di Sangiuliano. Europa, un grazie a Fitto

È stato lo scenario del Forum Ambrosetti di Cernobbio a ospitare ieri la prima uscita pubblica del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo le dimissioni dell’oramai ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. In un contesto chiaramente economico come l’evento organizzato in riva al Lago di Como, il ‘Boccia-gate’ ha comunque preso il sopravvento e il Premier non si è sottratto alle domande della stampa. Mettendo in chiaro sùbito una cosa: quanto accaduto non indebolirà il governo. “È morto il re, viva il re, si è dimesso un Ministro, buon lavoro a un nuovo ministro”, le sue prime parole, ricordando che il passo indietro di Sangiuliano è stato il frutto di un “fatto privato” e “senza illeciti alcuno”. Il Premier, prima di tornare su temi assai pressanti legati al Forum, ha comunque precisare la sua posizione sulla vicenda: “Non lo dico sul caso specifico, ma per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda probabilmente come l’ho guardata io: la mia idea su come una donna debba guadagnarsi il suo spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona e non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona”, riferendosi, senza citarla, a Maria Rosaria Boccia. La chiosa sull’argomento è stata perentoria: “Se qualcuno pensa che situazioni come queste possano servire a indebolire il governo, temo che questo non accadrà”, facendo presente che venerdì, mentre la stampa attendeva ancora le dimissioni di Sangiuliano, lei aveva già provveduto alla nomina del suo successore(Alessandro Giuli), andando al Quirinale per firmare la designazione del nuovo titolare del Ministero della Cultura: “Intendo fare il mio lavoro bene e fino alla fine della legislatura”.

Grazie a Fitto

Sul fronte europeo, il Primo Ministro si è mostrato ottimista per il ruolo che l’Italia potrà avere nella futura Commissione europea, esprimendo fiducia nella nomina imminente di Raffaele Fitto come Vicepresidente esecutivo con il portafoglio dell’Economia: “La settimana prossima dovrebbe arrivare qualche novità. Tutta l’Italia deve ringraziare Fitto per il lavoro fatto sul Pnrr e per quello che farà per l’Europa”, ha aggiunto, lodando l’operato del ministro per la gestione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “E sul Pnrr abbiamo fatto una cosa utile e non abbiamo perso i soldi”, ha aggiunto Meloni, chiamata anche a dire la sua sulle future elezioni negli Usa: “Secondo me bisogna stare tranquilli sui rapporti tra l’Italia e gli Stati Uniti. E allo stesso modo tra l’Europa e gli Stati Uniti. “Le grandi nazioni non cambiano in base al mutare dei governi. L’amministrazione americana è guidata da un Democratico e dall’inizio del mio governo le esportazioni sono aumentare di 7 miliardi.

Manovra

Altro tema caldo, quello legato alla prossima manovra finanziaria. E a Cernobbio Meloni ha smentito l’ipotesi di abolizione dell’assegno unico per le famiglie. “Non ci sono molte delle cose che ho letto, tipo voler abolire l’assegno unico. Sono stati investiti altri 3 miliardi, va difeso dalle procedure di infrazione della Commissione europea, ma è uno strumento fondamentale come tutto quello che aiuta le madri lavoratrici e le famiglie”. E poi ancora: “Il nostro sistema di welfare non reggerà se non affrontiamo il problema demografico”, mettendo quindi sul piatto una delle principali sfide per il Paese: “La popolazione continua a invecchiare e nascono sempre meno figli: avremo sempre più persone da mantenere e sempre meno persone che lavorano per mantenerle”. Da qui la necessità di nuove politiche, mirate a invertire questa tendenza.

Casa Italia

Dopo aver presenziato in mattinata a Cernobbio, Meloni ha successivamente fatto visita a Casa Italia a Parigi, in occasione dei Giochi Paralimpici, esprimendo il suo entusiasmo per il successo degli atleti azzurri. “Sono molto contenta di essere qui, credo sia straordinario avere l’occasione di ringraziare questi atleti che ci stanno dando delle soddisfazioni straordinarie”, le sue parole. Il Premier ha voluto sottolineare l’importanza del messaggio trasmesso dagli atleti paralimpici, che con le loro imprese sportive rappresentano un esempio di coraggio e determinazione: “Sono un grande insegnamento per tutti gli italiani. I più grandi limiti alla fine sono soprattutto nella nostra testa”.

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