lunedì, 16 Dicembre, 2024
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Mimit: oltre 470 milioni per i progetti di ricerca e sviluppo delle imprese del Mezzogiorno

È ufficialmente attivo lo sportello online per l’accesso agli incentivi destinati ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Questa iniziativa rientra nella ‘Strategia nazionale di specializzazione intelligente’ promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dal Ministro Adolfo Urso. A partire dalle ore 10 del 10 settembre 2024, le aziende di qualsiasi dimensione, operanti in settori industriali, agroindustriali, artigianali, di servizi all’industria e di ricerca, potranno presentare le loro domande per ottenere agevolazioni. I progetti finanziabili, di valore compreso tra 3 e 20 milioni di euro, devono prevedere attività che spaziano dalla ricerca industriale allo sviluppo sperimentale. Questa misura, sostenuta dal Fondo per la crescita sostenibile, mette a disposizione oltre 470 milioni di euro, di cui 328 milioni destinati a finanziamenti agevolati e 145 milioni a contributi diretti alla spesa. L’iniziativa coinvolge Cassa Depositi e Prestiti e le banche finanziatrici aderenti all’Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con Mediocredito Centrale, che gestisce lo sportello online per conto del Ministero.

Domande precompilate

Le aziende interessate hanno la possibilità di precompilare le domande già da oggi, 2 settembre, tramite il portale di Mediocredito Centrale. Questa fase preliminare permetterà alle imprese di prepararsi al meglio per la presentazione ufficiale delle istanze a partire dal 10 settembre. I progetti eleggibili devono includere attività di ricerca e sviluppo che sfruttino tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), tra cui nanotecnologia, materiali avanzati, fotonica, micro/nano elettronica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale. Le agevolazioni previste comprendono finanziamenti agevolati che possono coprire fino al 50% delle spese per le grandi imprese e fino al 40% per le piccole e medie imprese. Inoltre, i contributi diretti alla spesa variano a seconda della dimensione dell’impresa: 30% per le piccole imprese, 25% per le medie e 15% per le grandi.

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