I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto e intercettato 158 droni ucraini sopra 15 regioni durante la notte. Elicottero precipitato in Kamchatka, 22 morti. Almeno un morto in un raid russo a Sumy. Domato l’incendio alla raffineria di Mosca. I Paesi Bassi intanto invieranno mezzi anfibi a Kiev.
Kursk, le forze ucraine tentano di accerchiare i russi L’esercito ucraino continua l’avanzata nell’oblast russo. Secondo alcune stime ufficiali di ieri, Kiev avrebbe conquistato almeno 1.260 chilometri quadrati di territorio russo. Con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe ucraine stanno cercando di ottenere l‘isolamento di migliaia di soldati russi prendendo il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia.
Mosca: droni ucraini abbattuti
“158 droni ucraini ad ala fissa sono stati distrutti o intercettati dai sistemi di difesa aerea in servizio durante il tentativo del regime ucraino di compiere un attacco terroristico sul territorio russo, 2 erano diretti su Mosca”, ha riferito il ministero della Difesa russo nella giornata di ieri. I droni sono stati intercettati in 15 regioni della Russia durante la notte tra sabato e domenica. Inoltre almeno due dei veicoli senza pilota delle forze di Kiev hanno cercato di attaccare la centrale elettrica di Kashirskaya. Nelle ultime ore droni ucraini sono stati intercettati dalle forze di difesa russe anche sulle oblast di Belgorod e di Ryazan. Precedentemente le autorità locali avevano dato notizia di abbattimenti anche su quelle di Bryansk, Tula, Lipetsk e Voronezh.
Kiev, raid russo su regione Sumy
D’altro lato un attacco missilistico russo sulla regione ucraina settentrionale di Sumy è stato lanciato nel corso della scorsa notte. Colpiti alcuni autocarri addetti al trasporto del grano, danneggiato alcuni mezzi privati e almeno una persona è rimasta uccisa e quattro ferite, fa sapere l’amministrazione dell’oblast, citata da Ukrinform.
Tajani: uniti, sostegno all’Ucraina
“Sulla politica estera siamo unitissimi, niente sbavature”. Lo spiega Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, in un’intervista al Messaggero, dopo il vertice di maggioranza. “Sosteniamo senza se e senza ma l’Ucraina perché vogliamo arrivare a una pace giusta, che significa integrità territoriale e libertà”, prosegue il vicepremier che sull’invasione della regione del Kursk aggiunge, “comprendiamo la reazione ucraina.
Ma devo ricordare che né la Nato né l’Italia sono in guerra con la Russia e le armi italiane devono essere usate nel territorio ucraino”.
Cremlino: Kiev ha perso 8.500 militari in offensiva nel Kursk
Da quando è iniziata l’offensiva nella regione russa di Kursk, secondo il ministero della Difesa di Mosca,. le forze armate ucraine hanno perso “oltre 8.500 militari e 80 carri armati”.
Elicottero civile si schianta in Kamchatka: morte 22 persone
Un elicottero Mil Mi-8 che stava eseguendo un volo dall’eliporto vicino al vulcano Vachkazhets all’eliporto Nikolayevka si è schiantato in Kamchatka, regione all’estremo oriente della Federazione russa. A bordo dell’aereo viaggiavano ventidue persone, tre membri dell’equipaggio e 19 turisti. Il servizio stampa del Ministero russo per le situazioni di emergenza ha dichiarato domenica mattina che i frammenti dell’elicottero scomparso sono stati trovati a un’altitudine di 900 metri vicino al luogo in cui c’era stato l’ultimo contatto con l’equipaggio. Nessuno dei 22 occupanti, è sopravvissuto, a quanto risulta dai resoconti delle autorità di gestione dell’incidente, mentre il ministero per le situazioni di emergenza comunicava ieri sera che “attualmente sono già stati ritrovati 17 corpi. Le ricerche continuano”.
Sotto controllo incendio a raffineria di petrolio
Il servizio stampa della filiale di Mosca del ministero delle Situazioni di Emergenza ha dichiarato ieri di aver finalmente circoscritto l’incendio scoppiato a seguito degli attacchi di droni ucraini alla raffineria di petrolio di Mosca, nel quartiere Kapotnya. “I vigili del fuoco di Mosca hanno prontamente circoscritto l’incendio. Non c’è alcun pericolo per le persone e per le operazioni della raffineria. La situazione nel sito è sotto controllo”, ha dichiarato il servizio stampa. Un edificio vicino alla raffineria è rimasto danneggiato nell’attacco di un altro drone, ha fatto sapere in seguito il sindaco di Mosca.
I Paesi Bassi invieranno 28 veicoli blindati anfibi all’Ucraina
I Paesi Bassi, invece, secondo quanto annunciato in un post pubblicato sabato sera sul suo account X dal ministro della Difesa Ruben Brekelmans, invieranno all’Ucraina 28 veicoli blindati anfibi Viking Bandvagn S10. “L’Ucraina ha disperatamente bisogno del nostro aiuto nella sua lotta contro l’aggressore russo: il nostro sostegno” a Kiev “continua a tenere a bada” Mosca, si legge su X. La Marina militare dei Paesi Bassi ha addestrato i soldati ucraini all’uso dei veicoli, ha aggiuntoBrekelmans.