L’ex presidente Donald Trump ha annunciato su TruthSocial di essere favorevole all’approvazione di una legge in Florida per legalizzare la marijuana, sollecitando la legislatura statale a vietarne l’uso in pubblico. Il tycoon ha definito questa posizione coerente con il suo programma “Make America Safe Again”, affermando che criminalizzare la marijuana significherebbe “sprecare i soldi dei contribuenti arrestando adulti che ne possiedono quantità personali”. Ha aggiunto: “Nessuno dovrebbe piangere una persona cara perché è morta per marijuana con fentanyl. Renderemo l’America di nuovo SICURA!”. Se approvata, la proposta di legge consentirebbe agli adulti di 21 anni o più di possedere, acquistare o utilizzare prodotti e accessori alla marijuana per uso personale non medico. Il post è stato pubblicato dopo che la campagna di Trump ha dovuto chiarire la sua posizione su un’altra proposta di legge in Florida, che garantirebbe il diritto costituzionale all’aborto. Attualmente, nello Stato è in vigore un divieto di aborto di sei settimane, un limite giudicato da Trump “troppo breve”. Una posizione che ha suscitato critiche dal movimento per i diritti anti-aborto. Susan B. Anthony, presidente di Pro-Life America, Marjorie Dannenfelser, ha dichiarato: “Ho parlato con il presidente Trump questa sera. Non si è impegnato su come voterà sull’emendamento 4. Il presidente Trump si è sempre opposto agli aborti dopo cinque mesi di gravidanza. L’emendamento 4 consentirebbe l’aborto oltre questo punto. Votare per l’emendamento 4 mina completamente la sua posizione”. Subito dopo, il tycoon ha chiarito le sue dichiarazioni, affermando: “Voterò no” alla proposta di legge sul diritto all’aborto.