Finalmente è online la nuova versione della Biblioteca digitale del Centro delle Donne di Bologna, il portale che ospita digitalizzazioni di opere a stampa di diverse epoche relative alla memoria storica, culturale, politica e sociale delle donne e dei loro movimenti di emancipazione e liberazione dall’Ottocento a oggi.
Il progetto, avviato nel 2005 dall’Associazione Orlando grazie al finanziamento del Ministero per i beni e le attività culturali ha assunto con il tempo le caratteristiche attuali, distribuendo le opere digitalizzate in una raccolta articolata secondo tre tipologie di materiali: libri, riviste e manifesti. Recentemente, anche grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, questa raccolta è stata trasferita e integrata all’interno del nuovo sito della Biblioteca Italiana delle Donne.
In questi giorni per l’emergenza sanitaria, la Biblioteca Italiana delle Donne è chiusa. Resta attivo il servizio di reference via e-mail e continua la promozione delle risorse digitali in una prospettiva di genere disponibili online Nel ringraziare per questo progetto le bibliotecarie della Biblioteca Italiana delle Donne, parte del Centro delle Donne di Bologna, gestito dall’Associazione Orlando in convenzione con il Comune di Bologna, Matteo Lepore, assessore alla cultura e promozione della città del Comune di Bologna, ha definito questa nuova versione digitale “uno strumento utile e di facile consultazione per accedere in modo rapido ed efficace ai contenuti storici e politico-sociali dei movimenti femminili italiani”.
La biblioteca è attualmente uno dei centri di documentazione delle donne più importanti nel panorama europeo, seconda per grandezza e rilevanza del patrimonio solo ad Atria – Institute on Gender Equality and Women’s History. Gli ambiti tematici documentati sono: femminismi, storia dei movimenti politici delle donne, Gender Studies, Women’s studies, Queer Studies, diritti, corpo, cura, sessualità, costume, politica, nuove tecnologie e Gender Divide, imprenditoria e occupazione femminile, nuovi lavori, creatività femminile, arte, narrativa, poesia, teatro, cinema, editoria, etica, filosofia, psicologia, psicoanalisi, religione, critica letteraria, soluzione non violenta dei conflitti, migrazioni.