lunedì, 16 Settembre, 2024
Esteri

Ucraina: secondo raid russo notturno su Kiev. Zelensky: “Presenterò a Harris e Trump un piano per la pace”

Ispezione Aiea alla centrale nucleare del Kursk. "Tracce di attacchi di droni"

Seconda notte di pesanti bombardamenti russi. Kiev riferisce di aver abbattuto cinque missili e 60 droni. Per il governatore della città russa di Belgorod le forze ucraine “stanno cercando di attraversare il confine”. Capo Aiea arrivato alla centrale nucleare di Kursk lancia un appello.

Nuovo attacco aereo russo sull’Ucraina con droni e missili

Per il secondo giorno consecutivo la Federazione Russa ha lanciato un massiccio attacco notturno con droni e missili sul territorio dell’Ucraina, provocando la dichiarazione di allerta aerea in tutto il Paese. L’aeronautica militare di Kiev ha riferito di droni che hanno sorvolato le regioni di Kherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr.

Raso al suolo un altro hotel

Colpito e “raso al suolo” da un attacco russo nella notte tra lunedi e martedi l’hotel nella città centrale di Kryvyi Rih. Due persone hanno perso la vita, riferiscono le autorità ucraine. Contemporaneamente un attacco con droni a Zaporizhia, nel sud-est del paese, ne ha uccise altre due. Nel mirino anche la capitale Kiev, dove le forze di difesa aerea hanno distrutto una dozzina di droni e diversi missili. L’aeronautica ucraina ha indicato sui social media che Mosca ha lanciato 81 droni e 10 missili da diverse regioni russe.

Zelensky: “Risponderemo agli attacchi russi”

“I crimini contro l’umanità non possono restare impuniti”, ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky sui social, facendo anche le condoglianze ai parenti delle vittime e dei feriti. “Risponderemo sicuramente alla Russia a questo e a tutti gli altri attacchi contro l’umanità, non possono essere commessi impunemente. L’operazione di salvataggio continua nei luoghi in cui i detriti sono caduti nelle regioni dell’Ucraina sotto attacco russo questa notte. Sfortunatamente, nonostante l’efficace lavoro della nostra difesa aerea, 4 persone sono state uccise e 16 ferite”. scrive il presidente ricordando che missili e droni russi hanno preso di mira “civili e infrastrutture”.

Riuscito test su primo missile balistico ucraino

In occasione dello stesso forum per l’indipendenza, Zelensky ha confermato, anche se “forse è troppo presto per parlarne, ma voglio condividerlo con voi”, che è stato eseguito con successo il test del primo missile balistico di fabbricazione ucraina.

Kiev: controlliamo 1.294 chilometri quadrati nel Kursk

Contemporaneamente il comandante delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi ha annunciato che le forze di Kiev stanno avanzando nella regione russa di Kursk e finora controllano 1.294 km2 nella regione russa, e che 594 soldati russi sono stati catturati.

Governatore Belgorod: “Forze ucraine cercano superare confine”

Infatti ieri sera il governatore della regione frontaliera russa, Vyacheslav Gladkov ha segnalato bombardamenti ucraini su tre insediamenti della regione di Belgorod, ma “secondo le prime informazioni non ci sarebbero state vittime”. Gladkov ha inoltre dichiarato su Telegram che le forze ucraine stanno tentando di superare il confine ed entrare a Belgorod, al confine con la regione del Kursk: “ci sono informazioni secondo cui il nemico sta cercando di attraversare il confine”. “Secondo il ministero della Difesa russo, la situazione alla frontiera resta difficile, ma controllabile e i nostri militari stanno portando avanti il lavoro pianificato”, scrive Gladkov.

Forze ucraine tentano di superare confine a Belgorod

Secondo quanto riportato dal canale Telegram di Mash, ripreso dal Guardian, circa 500 soldati ucraini hanno attaccato due posti di blocco a Nekhoteyevka e Shebekino a Belgorod e in entrambe le aree erano in corso degli scontri.

Aiea: “Tracce di attacchi di droni a centrale Kursk”

Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi ha visitato la centrale nucleare russa nella regione di Kursk, dove ha affermato di avere “visto tracce di attacchi di droni” sul territorio dell’impianto. Grossi ha ribadito l’appello alle parti in conflitto perché la centrale non sia un obiettivo di attività militari in nessuna circostanza. Alla centrale russa nella regione di Kursk esiste il “pericolo di un incidente nucleare”.

Biden: “La Russia non avrà mai successo in Ucraina”

In una nota rilasciata ieri, il presidente americano Joe Biden ha dichiarato: “Voglio essere chiaro: la Russia non avrà mai successo in Ucraina e lo spirito del popolo ucraino non sarà mai spezzato. Gli Stati Uniti continueranno a guidare una coalizione di oltre 50 paesi a sostegno dell’Ucraina”. Biden ha inoltre condannato “nei termini più forti possibili, la continua guerra della Russia contro l’Ucraina e i suoi sforzi per far sprofondare il popolo ucraino nell’oscurità”.

Zelensky: “Presenterò a Harris e Trump un piano per la pace”

Durante la conferenza stampa per celebrare il giorno dell’indipendenza dell’Ucraina Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che presenterà , un piano su come intende porre fine alla guerra con la Russia al presidente Biden e ai candidati alla presidenza degli Stati Uniti Kamala Harris e Donald Trump. Il piano prevede misure sul fronte diplomatico ed economico, oltre all’incursione dell’Ucraina a Kursk, che rientrava anch’essa in una strategia per convincere Mosca ad avviare colloqui di pace.

Kiev: secondo summit pace sia in Paese del Sud globale

Il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andri Yermak ha annunciato in una conferenza stampa che “Vogliamo che il secondo vertice si svolga in un Paese del Sud del mondo”, spiegando che l’amministrazione del presidente Volodymyr Zelensky sta lavorando per identificare quale Stato potrebbe ospitare il vertice dopo quello svolto in Svizzera. Portando il secondo summit in Africa, Asia o America Latina, l’Ucraina spera di ottenere sostegno per la sua proposta di pace anche in questa parte di mondo tradizionalmente più vicini alla Russia.

Cina critica sostegno a Kiev negli attacchi contro Russia

Li Hui, rappresentante speciale di Pechino per gli Affari eurasiatici, durante una conferenza al termine del giro di visite in Indonesia, Brasile e Sudafrica, ha criticato il sostegno dell’Occidente a Kiev e ha espresso perplessità sul nuovo fronte aperto dall’Ucraina ad agosto attaccando l’oblast russo di Kursk: “Tutte le parti sono preoccupate che l’Occidente continui ad allentare le condizioni affinché l’Ucraina colpisca il territorio russo con le armi fornite. E i recenti sviluppi sul campo di battaglia hanno confermato questo tipo di preoccupazioni”, ha detto Li.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Abi e sindacati banche insieme per l’Ucraina

Marco Santarelli

Ucraina: continuano gli attacchi notturni con droni. Lammy e Blinken annunciano missione a Kiev per domani

Antonio Marvasi

Bruxelles. L’Europa abbraccia l’Ucraina di Zelensky 

Renato Caputo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.