venerdì, 13 Settembre, 2024
Economia

Università: crescono i costi per l’affitto di una stanza

L’allarme lanciato dal sito Immobiliare.it: “Il rialzo dei prezzi interessa tutta l’Italia”

Crescono sempre di più i prezzi delle stanze per gli universitari in Italia, con un +27% in un anno. A dirlo l’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, che ha esaminato l’andamento dei prezzi e della domanda nel mercato delle stanze nel nostro Paese. Le principali città universitarie hanno registrato rincari diffusi, con un aumento nazionale del 7% rispetto allʼanno scorso per le stanze singole. Questo incremento è dovuto principalmente allʼaumento della domanda, cresciuta del 27% rispetto al 2023, da parte di studenti fuori sede e alcuni lavoratori in cerca di alloggio per il nuovo anno accademico, ormai imminente. “I dati della domanda, in costante crescita, dimostrano come quello delle stanze sia sempre un mercato molto redditizio per i proprietari”, spiega Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it. “Da qui la tendenza al rialzo dei prezzi che osserviamo ormai da diversi anni e che non ha ancora terminato la sua corsa, soprattutto nelle città più gettonate che, a ogni modo, vivono un momento di crescita dei valori in tutto il comparto e non solo in quello dei posti letto”.

Milano e Roma

Milano rimane la città più cara d’Italia per l’acquisto e l’affitto di case, e anche per la locazione di stanze singole, con un costo medio di 637 euro al mese, in aumento del 4% rispetto allʼanno scorso. Tuttavia, i prezzi elevati hanno causato una diminuzione dellʼ1% nella domanda in città, rendendo Milano una delle poche aree in Italia, insieme a Padova, Novara e Ancona, a registrare un calo dell’interesse. A Roma, al contrario, la domanda è cresciuta del 62%, nonostante un aumento dei canoni del 9% per le singole, che ora costano in media 503 euro al mese. A Milano, il quartiere più costoso è Garibaldi-Moscova-Porta Nuova con 747 euro al mese per una singola, seguito da Porta Romana-Cadore-Montenero (722 euro) e Centrale-Repubblica (720 euro). A Roma, i quartieri più cari sono Parioli-Flaminio (647 euro), Testaccio-Trastevere (614 euro) e Salario-Trieste (603 euro), gli unici a superare i 600 euro al mese.

Le altre città universitarie

Tra le città universitarie, dice lo studio, Bologna si posiziona al secondo posto per il costo di una stanza singola, con un prezzo di 506 euro al mese, in aumento del 5% rispetto allʼanno scorso, e un interesse in crescita del 7%. A Venezia, i prezzi sono aumentati del 10%, arrivando a 417 euro per una singola, accompagnati da un boom della domanda del 53%. Al contrario, Padova registra un calo della domanda del 32% nellʼultimo anno, nonostante un aumento dei prezzi del 14%, che ora superano leggermente i 440 euro al mese.

Gli aumenti maggiori

Alcune aree hanno registrato una crescita esponenziale dellʼinteresse nellʼultimo anno, con aumenti a tripla cifra. I maggiori incrementi si sono verificati nei capoluoghi del Sud, Bari e Napoli, dove la domanda è aumentata rispettivamente del 207% e del 185%. Anche due città lombarde, Pavia e Brescia, hanno registrato significativi rialzi, rispettivamente del 180% e del 160%. Infine, Foggia (+124%) e Ferrara (+116%) hanno anchʼesse visto crescite della domanda superiori al 100%. “Il boom di ricerche che stanno vivendo le località del Sud, più economiche, e quelle limitrofe a un grande centro come quello di Milano mostra come la domanda si stia spostando verso poli più avvicinabili dal punto di vista della sostenibilità dei costi”, osserva Intini. “Tanti studenti, non potendo più pensare di sostenere la spesa richiesta nelle città più care, optano per atenei comunque di alta qualità ma più vicini alle loro città d’origine o alternativi alle scelte finora più tradizionali, come possono essere Bologna, Milano e Roma”.

I prezzi di una singola

Dopo Milano, Bologna e Roma, Firenze si posiziona quarta con un costo medio di 493 euro per una stanza singola. Bergamo e Padova seguono al quinto e sesto posto con 448 e 442 euro rispettivamente. Al settimo posto c’è Venezia, dove affittare una singola costa in media 417 euro. Chiudono la top 10 Torino (409 euro), Verona (407 euro) e Napoli (405 euro), tutte con prezzi superiori ai 400 euro. Per quanto riguarda le stanze doppie, infine, Milano rimane la più cara con 353 euro per un posto letto, seguita da Roma a 283 euro. Napoli è terza con 271 euro, appena sopra Bologna (264 euro). Seguono Siena (258 euro), Brescia (252 euro), Firenze (245 euro), Bergamo (244 euro), Padova (237 euro) e Torino in decima posizione con 228 euro.

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