sabato, 21 Dicembre, 2024
Società

Mattarella: “Contro odio e guerre bisogna rimettere la persona al centro”

Il Capo dello Stato invia un messaggio in occasione dellʼavvio della 45esima edizione del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini

Al via ieri la 45esima edizione del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini, un evento che quest’anno assume un significato particolarmente profondo in un contesto mondiale segnato da conflitti, tensioni e incertezze. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto inviare nel giorno dell’inaugurazione un messaggio al Presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz, per sottolineare l’importanza di ritrovare un centro di gravità stabile in un mondo in rapido cambiamento. “Il tema di questa edizione (ʼSe non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?ʼ, ndr) esprime le radici culturali del Meeting proponendo uno sguardo aperto alle straordinarie trasformazioni che stiamo vivendo”, ha scritto Mattarella, evidenziando la necessità di cercare l’essenziale in un’epoca in cui i flussi di informazioni e le tecno scienze evolvono a velocità vertiginosa, offrendo soluzioni e opportunità che solo fino a poco tempo fa erano inimmaginabili. Ma il Presidente ha messo in guardia contro la “fallace lusinga dell’onnipotenza dell’uomo”, ricordando che, nonostante le numerose possibilità offerte dal progresso, l’umanitàcontinua a confrontarsi con orrori, atrocità e conflitti che sembrano riportare indietro le lancette della storia. “La volontà di dominio, l’escalation delle guerre, i sentimenti di paura, sfiducia, e non di rado rancore e odio, si riaffacciano con preoccupante intensità”, ha proseguito Mattarella. In questo contesto, ha ribadito l’urgenza di rimettere al centro la persona, il suo desiderio di vita e di pienezza, che trova realizzazione nella relazione con la comunità. Un richiamo forte alla centralità dell’essere umano, non come entità isolata e autosufficiente, ma come parte di un tessuto sociale, capace di costruire un futuro condiviso attraverso l’incontro e il dialogo.

Per un dialogo interculturale e interreligioso

Mattarella ha poi sottolineato come “l’essenziale non sta nell’ioseparato”, ma nell’incontro con l’altro, “nella scoperta delle verità di cui l’altro è portatore, e dunque nel camminare insieme, nel domani da pensare e costruire”. Un messaggio che risuona in linea con lo spirito del Meeting di Rimini, da sempre attento al dialogo interculturale e interreligioso, e alla promozione di un impegno educativo e culturale che ponga al centro il valore della persona e delle relazioni umane. Il Presidente ha concluso il suo messaggio riconoscendo il valore dell’impegno educativo e culturale del Meeting, sottolineando come questa manifestazione sia testimone di un’importante missione: quella di promuovere un dialogo costruttivo e inclusivo, capace di rispondere alle sfide del presente con una visione proiettata verso il futuro, nel rispetto delle differenze e nella ricerca del bene comune.

Tra incontri e spettacoli

Il Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini (che si concluderà domenica 25 agosto) è tra gli appuntamenti estivi più attesi in Italia: come ogni anno è un crocevia di incontri, dibattiti, mostre, spettacoli e iniziative rivolte a giovani, appassionati di cultura e sportivi. Come anticipato, Il filo conduttore dell’edizione 2024 è il tema ʼSe non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?ʼ e si propone di esplorare queste domande cruciali attraverso un programma ricco e variegato, che abbraccia temi di attualità, spiritualità, educazione e innovazione. Tra gli eventi più attesi spicca l’incontro del 23 agosto ʼEducare alla conciliazioneʼ, con la partecipazione di Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa, Segretario generale della Lega Musulmana Mondiale, e il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Il dialogo interreligioso sarà nuovamente al centro con ʼTerre d’Arabia: un deserto pieno di vitaʼ, un dibattito sulla convivenza tra fedi diverse con monsignor Aldo Berardi e monsignor Paolo Martinelli, Vicari apostolici per l’Arabia settentrionale e meridionale.

Arriva la politica

Come di consueto, il Meeting di Rimini vede la partecipazione di importanti esponenti della politica italiana e internazionale. Tra gli ospiti spiccano il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che il domani interverrà nellʼincontro ʼPercorsi per la paceʼ, e il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che oggi sarà protagonista del dibattito ʼSolidità dei nodi e mobilità delle retiʼ. Il 23 agosto sarà la volta del Commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, che parlerà delle sfide dell’unione europea nel contesto globale.
Altri eventi istituzionali vedranno la partecipazione del Presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, del Vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, e del Presidente del Cnel, Renato Brunetta, a conferma dell’importanza del Meeting come luogo di riflessione e dibattito su temi di rilevanza nazionale.

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