Venerdì, la Food and Drug Administration ha autorizzato il primo test da banco per rilevare gli anticorpi della sifilide nel sangue umano, da effettuare comodamente a casa. La decisione potrebbe aumentare significativamente i tassi di screening per questa malattia sessualmente trasmissibile. Sviluppato dalla società privata NOWDiagnostics, il test sugli anticorpi rileva sia infezioni in corso che passate, fornendo risultati in circa 15 minuti. Tuttavia, l’ente regolatore ha precisato che i risultati del test non sono sufficienti per una diagnosi definitiva e che sono necessari ulteriori prove di conferma. “L’accesso ai test domiciliari potrebbe facilitare l’aumento dello screening iniziale per la sifilide, specialmente tra coloro che potrebbero essere restii a consultare il proprio medico per una possibile esposizione a infezioni sessualmente trasmissibili”, ha dichiarato Michelle Tarver, direttrice ad interim del Center for Devices and Radiological Health della FDA. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, i casi segnalati di sifilide negli Stati Uniti sono aumentati dell’80% tra il 2018 e il 2022. La sifilide, che prima della scoperta della penicillina veniva trattata con mercurio, arsenico e bismuto, può causare gravi danni al cuore e al cervello, oltre a provocare cecità, sordità e paralisi. La sifilide è un’infezione a trasmissione sessuale causata dal batterio Treponema pallidum sottospecie pallidum. Nello stadio primario si presenta classicamente con un singolo sifiloma, ovvero un’ulcerazione cutanea solida, indolore e non pruriginosa. Nello stadio secondario, si verifica un’eruzione cutanea diffusa che spesso coinvolge i palmi delle mani e le piante dei piedi. Lo stadio latente non presenta sintomi e può durare anni. Nello stadio terziario appaiono escrescenze morbide e non cancerose, problemi neurologici o sintomi cardiaci.