La Consob è intervenuta con un Richiamo di attenzione agli intermediari, affinché assicurino che le informazioni sulla finanza sostenibile relative ai temi Esg (Enviromental, Social, Governance) siano sempre più chiare, concise e comprensibili anche per la clientela meno sofisticata. Le preferenze e i bisogni dei clienti su questi temi devono, inoltre, “essere efficacemente considerati nella valutazione di adeguatezza degli investimenti e nel governo dei prodotti.” In particolare la Consob, alla luce dell’attività di monitoraggio condotta sulla materia e degli approcci operativi rilevati, sottolinea alcuni elementi-chiave meritevoli di attenta considerazione nell’attuale stadio di attuazione del quadro normativo di riferimento. Il richiamo è accompagnato da un elenco di prime prassi operative positive e negative emerse in concreto, che possono risultare utili a supportare gli intermediari nell’adozione di modalità applicative maggiormente coerenti ed evolute, ai fini di una migliore conformità alla disciplina.
Richiamo dovuto a troppe norme
Il Richiamo di attenzione – che non introduce regole nuove, ma fa leva su prescrizioni già in vigore – si è reso opportuno a causa della voluminosa produzione normativa di matrice comunitaria, che si è rapidamente stratificata nel corso degli ultimi anni. Anche alla luce del richiamo, la Consob continuerà ad esercitare un’attenta vigilanza sugli intermediari per verificare il pieno rispetto del complesso quadro normativo che disciplina la materia della finanza sostenibile.
Oscuramento di siti
Consob ha anche ordinato l’oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari. L’Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività Internet di inibire l’accesso dall’Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione. I sito sono: “Krakcoin Trading”; Europe Investment Group Ltd; FX-Rocket Ltd e FX-Rocket Private Bank e “IBSasset”.
Oltre 1000 siti finanziari abusivi
Sale, così, a 1130 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi. I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito “www.consob.it”. Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni. La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo. A tal fine Consob ricorda che sul proprio sito è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.